E’ stata una domenica pomeriggio incentrata sul lavoro delle donne, quella che si è svolta quella l’11 novembre al Palazzo Ducale di Larino. “Donne in divenire. Forza primordiale, equilibrio delle passioni” il titolo scelto per questo incontro organizzato dal Centro culturale Afra, in collaborazione con l’Associazione Liberaluna Onlus, e moderato da Gianluca Venditti, che come ha specificato, e da buon padrone di casa, si è reso al servizio delle relatrici dell’evento. In ordine di intervento, la consigliera Paola Matteo, unica rappresentanza politica regionale, che ha accolto l’invito e ha partecipato all’evento, che si è rilevato ricco di emozioni e di argomenti utili per potere proseguire il lavoro già iniziato a sostegno delle politiche di parità nel contrastare le disuguaglianze. Dell’occupazione femminile, tra possibilità e criticità, è stato il tema trattato dalla consigliera alle pari opportunità della Provincia di Campobasso e Autorità per i diritti delle pari opportunità della Regione Molise, Giuditta Lembo. Un esempio concreto di reinserimento lavorativo per donne vittime di violenza è stato illustrato dalla presidente dell’associazione Liberaluna Onlus e componente della commissione di parità e pari opportunità della Regione Molise, nonché Cavaliere della Repubblica, Maria Grazia La Selva. Toccante la testimonianza della donna, che ha riacquisito dignità sociale attraverso il reinserimento lavorativo, reso possibile dalla collaborazione tra Caterina Franceschini, titolare dell’azienda sociale Trasformazioni e l’equipe di Liberaluna Onlus. Si è concentrata, poi, sul concetto di resilienza la giornalista Angelica Calabrese, che ha presentato il suo breve racconto, alternato con interviste che narrano la storia di Liberaluna e di alcune donne in rinascita, dal titolo “Troppe volte ho detto sì”. Il racconto è frutto di un’intensa collaborazione con l’associazione Liberaluna e con altre professionalità, la grafica Rita Lamenta e il disegno in copertina, Valeria Moliterni. Ad incantare con la loro bravura due attrici molisane, conosciute per la loro arte a livello nazionale: Mena Vasellino, che ha presentato il sito www.tiamodamorirne.com, realizzato per poter divulgare lo spettacolo ononimo “Ti amo da Morirne”, e Barbara Petti, che ha aperto e chiuso i lavori con monologhi, tra i quali alcuni di satira sul linguaggio di genere e ed altri rappresentativi di stereotipi culturali e sociali. L’unica nota stonata dell’evento è stata la mancanza dei padroni di casa, amministratori del Comune di Larino, che erano stati invitati ad accogliere gli ospiti intervenuti all’evento. Presente tra il pubblico solo Graziella Vizzari, consigliere comunale, che ha mostrato attenzione e sensibilità per importanti tematiche trattate dalle illustri relatrici.
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