Il 29 novembre 1954 a Chicago (USA) moriva il fisico italiano Enrico Fermi. Nato a Roma il 29 settembre 1901 fin dall’adolescenza mostrò grande interesse per la matematica e la fisica. Durante il periodo universitario alla Normale di Pisa svolse un’intensa attività di ricerca e in seguito, a Roma, presso l’Istituto di via Panisperna insieme ad altri giovani scienziati giunse alla formulazione della teoria matematica del decadimento di Beta e alla scoperta dei neuroni lenti che gli varrà nel 1938 il premio Nobel per la fisica. Rifugiatosi negli Usa in seguito all’emanazione delle leggi razziali, sua moglie era ebrea, qui lavorò all’attivazione del primo reattore nucleare. Per il suo grande contributo alla fisica venne dato in suo onore il nome ad un elemento della tavola periodica il fermio e quando si scoprono particelle subatomiche ancora ignote vengono denominate Fermioni. GiuPrio
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