Nel periodo compreso tra l’ultima settimana di novembre e la prima del mese di dicembre, la Stazione Navale di Termoli della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia demaniale e ambientale disposti dal Reparto Operativo Aeronavale, ha constatato una serie di abusi perpetrati sul litorale costiero del comune di Campomarino. Più precisamente, i titolari di vari stabilimenti balneari avevano installato, in assenza dei prescritti titoli autorizzativi e concessori, delle vere e proprie palizzate nel tentativo di cautelare dalle mareggiate e dai malintenzionati gli arenili in concessione. Tuttavia i manufatti, realizzati con onduline e reti metalliche, sottraevano alla libera fruizione del pubblico e con evidente pregiudizio per il tipico paesaggio dunale ricompreso in zona di interesse comunitario circa 14mila metri quadrati di spiaggia. I 6 titolari delle altrettante strutture turistiche sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per aver realizzato abusivamente innovazioni sul demanio marittimo, danneggiamento e deturpamento ambientale oltre alle connesse violazioni in materia paesaggistica. L’operazione si svolta con la collaborazione della Polizia Locale e di personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Campomarino.
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