Anche quest’anno si è tenuto a Roma il corteo storico folcloristico “VIVA LA BEFANA – PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL’EPIFANIA”. Sulmona e il Centro Abruzzo hanno animato la la XXXIV edizione del corteo storico folcloristico al seguito dei Re Magi in Via della Conciliazione a Roma, per assistere all’Angelus e recare simbolici doni dell’Epifania al Papa. La manifestazione è stata realizzata da un Comitato organizzatore di “serventi” volontari, coordinati dall’Associazione Europae Fami.li.a (Famiglie Libere Associate d’Europa), in collaborazione con il Comune di Sulmona. In questo originale e coloratissimo corteo, unico del genere, i Comuni che si sono candidati per esserne i protagonisti e che sono stati designati dal comitato organizzatore, hanno rappresentato con i propri cittadini cultura, tradizioni, risorse e prodotti dei loro territori, per donarli simbolicamente, in occasione dell’Epifania, a tutte le famiglie del mondo. Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono i temi conduttori di questo grande evento di Roma Capitale, nel quale, per riaffermare l’universalità dell’Epifania, ogni anno si avvicendano popolazioni sempre diverse. Centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, bande musicali, cavalli e fantasiose scenografie, realizzeranno anche nella prossima edizione, un suggestivo scenario che coinvolgerà in un grande e gioioso “abbraccio” le decine di migliaia di spettatori provenienti da tante località d’Italia e del mondo per partecipare all’Angelus ed assistere alla manifestazione, entrata a far parte del folclore di questa giornata festiva. “VIVA LA BEFANA”, grazie alla costante dedizione di molte associazioni di volontariato, è divenuta un contenitore culturale, aperto al contributo di tutti coloro che vogliono collaborare per riempirlo dei preziosi ricordi di vita quotidiana che appartengono alla storia ed alle tradizioni delle nostre famiglie e che, in molti comuni italiani ancora vengono conservati intatti per riproporli e tramandarli alle nuove generazioni. Anche quest’ anno a sfilare nel corteo era presente il grande quadro “LA SACRA FAMIGLIA” realizzato con i petali di fiori dei Maestri infiorati di Sangemini per “Viva la Befana”, e che è stato intronizzato ed esposto nella chiesa Nostra Signora de La Salette a Roma, dove tutti possono ammirarlo. Nell’ edizione “VIVA LA BEFANA 2018”, per la prima volta nella storia, il prestigioso quadro è stato accompagnato da tre piccoli “Pagetti” in costume medioevali, Rosso e Blu, costumi dell’Associazione Culturale “LA MANTIGLIANA” Cultori del Costume Campobasso. Il quadro ha già fruito della benedizione di Papa Francesco durante l’Angelus della trascorsa Epifania ed ogni anno aprirà il tradizionale corteo del 6 gennaio a S.Pietro. Erano presenti (gruppi solidali per testimoniare la fratellanza tra i popoli):
– CONGEAV NAZIONALE, il Presidente Giuseppe COLANGELO con relative Sezioni Regionali e Gonfaloni – Sez. di Pompei, Napoli e Tivoli;
– Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo Sez. di Castropignano, diretta dal Maresciallo Capo Domenico Alfieri;
– U.N.C.I SEZ. Provinciale di Campobasso, con il Presidente Ufficiale Giuseppe D’Amico, Cav. Pierlorenzo Stella e Socio Simpatizzante Michele D’Amico.
Il Commendatore Giuseppe D’amico, insieme al Presidente del Comitato Sergio Balestrini, ai sindaci dell’ Abruzzo e ai Re Magi è stato ricevuto a San Pietro ad omaggiare con doni il Santo Padre. “Essendo la festa del dono, i rappresentanti dell’ Abruzzo hanno donato tre regali simbolici al Papa. Il primo è una sedia papale realizzata dai detenuti del carcere di Sulmona, in collaborazione con la polizia penitenziaria. È un segno di sinergia e affetto tra chi soffre e chi vede soffrire”. Il secondo omaggio è un anello artigianale realizzato in argento e pietre preziose che è stato donato dal Comune di Sulmona. L’ultimo dono, realizzato da un’associazione di volontarie di Sulmona, è un ricamo che rappresenta il volto della Madonna. “Il lavoro – conclude Balestrieri – è stato realizzato con tre tecniche di ricamo diverse. Ognuna ha un significato particolare e tutte insieme rappresentano la famiglia e l’unità”. Concluso l’Angelus, il Papa ha salutato e ringraziato tutti i figuranti giunti in piazza San Pietro. Queste le sue parole: “Un saluto speciale al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell’Epifania e che quest’anno è dedicato al territorio abruzzese”.