Bene ha fatto il Presidente della Giunta regionale Donato Toma e la sua giunta (Nicola Cavaliere, Vincenzo Niro Campobassani), a prevedere 2.00 milioni di Euro per il Comune di Isernia riguardante la “Demolizione e ricostruzione della piscina comunale in località Le Piane”; e 1.90 milioni di euro per la “Realizzazione della piscina comunale all’interno del Centro sportivo Varazi in località Monteverde” nel Comune di Bojano.
Il Guerriero Italico Sannita plaude alle parole e ai fini, che hanno portato la Giunta regionale a prevedere dette somme di denaro, parole e fini che non posso che riportarle:” «La realizzazione dei due impianti – spiega il presidente Toma – si inserisce in un contesto più ampio finalizzato a qualificare i servizi complementari alle attività scolastiche. Il loro utilizzo, infatti, deve essere inquadrato nell’ambito dell’offerta formativa ed educativa delle scuole».
«Altro aspetto importante che abbiamo considerato per la fruizione delle piscine – continua – è l’attenzione particolare verso quei nuclei familiari in condizioni di fragilità economica e sociale che, altrimenti, non potrebbero permettersi la pratica sportiva dei propri figli a pagamento. Non va dimenticato che il nuoto costituisce un’attività motoria completa, i cui effetti benefici si fanno sentire a livello fisico e psicologico».
Queste idee e questi fini condivisi, perché non riguardano anche la Piscina Comunale di Campobasso?
Un ennesimo esempio di sperpero di denaro pubblico del povero contribuente cittadino, sono trascorsi oltre vent’anni dalla posa della prima pietra, è sotto gli occhi di tutti l’abbandono e il degrado ambientale in cui versa, un impianto che doveva rappresentare il fiore all’occhiello della città di Campobasso. Fiumi di belle parole in ogni campagna elettorale sia da parte del Centrosinistra sia da parte del Centrodestra sull’ultimazione della struttura, punto di riferimento per i tantissimi ragazzi bisognosi, che volevano dedicarsi a questo sport. La piscina comunale, unitamente alla creazione di spazi dedicati allo sport dovevano nascere in ogni quartiere, perché ciò doveva contribuire ad allontanare i giovani dalle varie devianze sociali, come la tossicodipendenza, l’alcolismo, il gioco delle macchinette ecc.
Ripeto bene ha fatto il Presidente Toma e la sua giunta, quello che mi rattrista è il silenzio da parte di tutte le forze politiche sulla piscina comunale di Campobasso e nessuna previsione di rilancio come quelle di Isernia e Bojano, forse è sfuggito anche al Presidente Toma e all’Ass. Nicola Cavaliere campobassani, la piscina di Campobasso?
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