Difficile stabilire se considerarlo un episodio drammatico o divertente, forse dipende dai punti di vista, fatto sta che l’ultimo avvenimento registrato nel carcere di Campobasso dimostra come il personale dell’istituto penitenziario non possa permettersi un momento di distrazione nonostante le difficoltà principalmente derivanti dalla carenza di organico. Uno dei detenuti della casa circondariale di via Cavour, in grado apparentemente di muoversi solo col supporto di due stampelle e rientrato dall’ospedale Cardarelli a seguito di un malore, approfittando di un momento propizio ha abbandonato i due strumenti ortopedici ed è riuscito ad evadere dalla struttura, allontanandosi frettolosamente. Grazie alla grande professionalità degli agenti della Polizia Penitenziaria, a cui non sono sfuggiti i movimenti dell’uomo, gli stessi hanno permesso al detenuto, un romano di origini marocchine in carcere per rapina e con problemi di tossicodipendenza, di “assaporare” appena una cinquantina di metri di libertà, fermato dopo circa due minuti lungo via Herculanea (foto) e ricondotto in carcere. Un fatto che mette sempre a dura prova il lavoro degli agenti che non possono permettersi di perdere di vista neanche il detenuto più “innocuo”. Per tale motivo il segretario del sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo ha programmato per domani mattina, alle ore 10.30, una conferenza stampa davanti all’ingresso della casa circondariale di Campobasso.(foto da Facebook)