Tre uomini uccisi dalla mafia, tre uomini innocenti che hanno pagato con la vita l’essere andati contro la mafia. Questa mattina il primo cittadino di Termoli Angelo Sbrocca con il vicesindaco Maria Chimisso, il presidente del Consiglio Manuela Vigilante, i consiglieri Andrea Casolino, Gianni Di Tella e Oscar Scurti e i dirigenti scolastici Annibale Rocco e Rosanna Scrascia, hanno svelato le targhe che da oggi in poi ricorderanno le tre vittime della mafia: in particolare l’area di fronte alla scuola primaria di via Volturno è stata dedicata a Peppino Impastato, mentre il giardino di fronte al complesso scolastico di Difesa Grande è stato dedicato alla memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Abbiamo scelto come luoghi di queste targhe proprio le aree davanti alle scuole – ha spiegato il sindaco Sbrocca – affinché i ragazzi, che non li hanno conosciuti, possano chiedersi e capire chi erano queste persone che hanno pagato con il bene più prezioso, la loro vita, la volontà e il coraggio di andare contro la mafia”. Oggi, 21 marzo, giornata nazionale contro le mafie, il Comune di Termoli ha fatto un altro piccolo grande gesto per ribadire il suo NO alle mafie: in tutte le mense scolastiche è stata servita pasta di semola Libera Terra, prodotta da Cooperative sociali che coltivano le terre confiscate alla criminalità.