Si sono interrotte le trattative a Roma il 14 febbraio per il rinnovo del contratto collettivo della sanità privata Aiop-Aris a causa della mancata disponibilità delle aziende a garantire le risorse economiche necessarie. Per questi motivi anche in Molise è scattata la proclamazione da parte di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dello stato di agitazione dei lavoratori dipendenti. “Si tratta di una situazione mortificante per i lavoratori non più sostenibile, che dovrà essere sottoposta all’attenzione dei governi regionali”, scrivono i sindacati. “Il rinnovo del contratto, scaduto ormai da oltre 12 anni, è una priorità assoluta e qualsiasi incremento non può essere subordinato all’intervento delle sole risorse pubbliche. Non resta che la mobilitazione, anche a livello locale, in un percorso condiviso che possa portare quanto prima alla firma del contratto nazionale. La mobilitazione in Molise avrà inizio a partire da mercoledì 10 aprile presso l’aerea antistante la Giunta Regionale di Campobasso in Via Genova, dalle ore 10 alle ore 12, con volantinaggi rivolti anche all’utenza per spiegare le ragioni della protesta, attraverso un presidio, assemblea ed affissione delle bandiere delle organizzazioni sindacali presso la struttura”.
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