La legge di bilancio della Regione Molise 2019-2021 ha previsto un aumento di circa il 40% sul trasporto ferroviario e gomme. Il Movimento regionale del Guerriero Sannita condivide le preoccupazioni e la contrarietà del presidente dell’Adoc Molise Nicola Criscuoli. “Tale esuberante aumento per i cittadini molisani e non pochi, in maggioranza “lavoratori, studenti, stagisti e tirocinanti”, che dovranno recarsi a Roma – commenta il presidente regionale del Guerriero Sannita, Giovanni Muccio, – subiranno un ulteriore salasso economico non indifferente. Un aumento di così alta portata, che nessuno si aspettava. Possibile che il legislatore molisano non sappia che per un semplice posto letto a Roma ci vogliono dalle 350 alle 400 euro piu’ le utenze e per una camera singola 500-550 piu’ le utenze? Ora con la norma approvata nel bilancio regionale bisogna aggiungere circa ulteriori 160 euro al mese, se si vuole ritornare a casa ogni fine settimana e che dire dei tanti lavoratori pendolari che spesso non superano i 1200 euro mensili? Credo che i consiglieri regionali che hanno approvato questo aumento dei trasporti del 40% non si siano immedesimati nei sacrifici dei tanti lavoratori, padri e madri di famiglia, che spesso privandosi di tutto, cercano di dare un futuro migliore ai propri figli, visto che il Molise non riesce a darglielo. Il Movimento del Guerriero Sannita ritiene che su questo punto bisogna organizzarsi tutti, per cercare di far in modo che il Consiglio regionale receda, almeno per quando concerne i residenti nel Molise che per ragioni di lavoro, studio, stage e tirocini sono costretti a recarsi nella capitale. Credo che su questo argomento, che tocca la tasca dei piu’ deboli, debbano cominciare a far sentire la propria voce tutti i candidati sindaci del Comune di Campobasso e Termoli, considerato che il salasso in termini economici non ha bandiere politiche e tocca le tasche dei cittadini che vogliono rappresentare. Credo nella necessità di organizzare un Comitato “NO SALASSO TRASPORTI” per ragionare come meglio affrontare questo dramma economico, tra le varie opzioni, anche quella di una proposta di legge popolare, che venga incontro a chi pur residente nel Molise è obbligato a recarsi a Roma. E’ auspicabile che non si arrivi a tanto e che il legislatore di propria iniziativa tenga conto delle specificità dei cittadini che per forza maggiore sono costretti ad usare i mezzi di trasporto. Chiunque vuole aderire al Comitato puo’ farlo presente alla posta elettronica giovannimuccio@hotmail.it. Il tempo stringe, bisogna far in modo che i sacrifici non siano da una sola parte!”.
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