Si terrà il prossimo 10 maggio al Coriolis, a Ripalimosani, il primo Congresso Nazionale del Comitato Scuole Sicure con l’obiettivo di discutere sulle opportunità valide per gli edifici scolastici in Italia creando, alla fine dei lavori, un crono programma da esporre al Governo e alle Istituzioni nazionali. Saranno invitati ad intervenire coloro che hanno da sempre denunciato lo stato di fatto delle scuole ma anche professionisti tra cui ingegneri e geologi che daranno un contributo costruttivo al fine di trovare nuove soluzioni al problema della perfetta stabilità di un edificio scolastico. “Vogliamo parlare di sicurezza nelle scuole e capire come utilizzare i soldi pubblici”, ha affermato Sandra Marcucci, membro della Segreteria Comitato Nazionale Scuole Sicure. “Bisogna intervenire sulle scuole che non sono sicure con l’abbattimento e il rifacimento ex novo della stessa. Un edificio non in sicurezza non può essere solo adeguato, si andrebbero così a utilizzare male i soldi pubblici”. Il Comitato nasce, grazie al potere di condivisione dei social, da varie esperienze simili ma non uguali tra loro, presenti in tutta la penisola: Molise, Puglia, Toscana, Marche, Abruzzo, accomunate dalla voglia di riscatto per costruire una scuola migliore all’altezza di ospitare le piccole leve del futuro.
Manu.Card.