Messaggio elettorale.
Stessa lista, un programma condiviso, età differenti: il primo è il “senior” degli aspiranti consiglieri, Natale Di Niro, ex carabiniere in congedo, l’altro è il 19enne Simone Oppido, il più giovane candidato di sempre a Ferrazzano. A sostegno dell’aspirante sindaco Maria Assunta Baranello, che il 26 maggio sfiderà l’uscente Antonio Cerio, i due hanno un obiettivo comune, come sottoscritto nel manifesto del gruppo “Buongiorno Ferrazzano”: privilegiare l’esclusivo interesse della collettività. “Credo fermamente – afferma Di Niro – nella necessità di attuare il progetto pianificato dal nostro gruppo che prevede la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese, mediante un metodo di lavoro innovativo che determini la presenza agevole, spontanea e trasparente di ognuno alle attività e alla fruizione dei servizi. L’esperienza maturata dal gruppo ha rafforzato in ognuno di noi l’intento mirato a continuare l’opera, con rinnovato e vigoroso entusiasmo, al solo scopo di privilegiare l’interesse della collettività. Ci accingiamo a partecipare a questa campagna coesi, univoci e collaborativi, rispettosi delle norme deontologiche poste a fondamento del gruppo, che prevede anche l’obiettivo di modificare, radicalmente, l’usanza riprorevole di condurre le attività di propaganda, responsabile del diffuso senso di scoraggiamento e di mancata partecipazione al voto del cittadino. Il gruppo “Buongiorno Ferrazzano si propone per iniziare un percorso di partecipazione collettiva e si prefigge l’obiettivo di fornire l’esempio di rinnovamento che sproni i giovani al cambiamento delle ‘usanze ambigue’, invogliandoli a puntare alla riconquista dei valori, dell’etica e della volontà di intervenire e partecipare in virtù delle regole deontologiche che ci distinguono: correttezza, trasparenza, lealtà, legalità“. Critico il giovane Oppido, che intende portare all’interno del Comune tutta la sua energia per ridare vita ad un paese considerato “spento”. “Con la volontà di voler compiere gli studi universitari qui in Molise, non ho fatto altro che continuare a credere in quel poco che ancora di buono c’è nella nostra regione in termini di opportunità di crescita personale. La mia candidatura alle elezioni del Consiglio Comunale di Ferrazzano (luogo che ha ospitato la mia infanzia) rappresenta ora la concreta possibilità di coronare questa mia scelta. Un eventuale conseguimento di una carica istituzionale consentirebbe l’inizio di un progetto a lungo termine targato “Buongiorno Ferrazzano”, volto alla (ri)valorizzazione di un paese spento, che si limita oramai ad essere solamente luogo di residenza. Vogliamo, senza peccare di presunzione, far sì che il paese sia invece luogo di riunione. Ringrazio pubblicamente l’avv. Maria Assunta Baranello, per avermi riservato un posto in questo magnifico (io definirei) viaggio, nonostante la mia giovane età di 19 anni: vogliamo far riaffiorare in ogni ferrazzanese quell’amor di patria, quel senso di appartenenza ormai perso da tempo, che differenzia il “Ferrazzanese” dal semplice residente. Tu, quale di queste due figure sei?“