Personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di P.S. di Termoli, in esecuzione di ordinanza emessa dall’A.G. di Larino, ha proceduto all’arresto e alla misura degli arresti domiciliari in Torella De’ Lombardi (AV) di un cittadino di Termoli, D.V.R. di anni 41, gravato da diversi pregiudizi penali. Gli agenti del predetto Commissariato a seguito di accurate indagini, il 23 aprile procedevano al fermo dell’uomo in quanto resosi responsabile del reato di possesso ed uso di documenti falsi, possesso ed uso di assegni clonati, tentata truffa nonché false dichiarazioni reiterate sulla propria identità personale. Lo stesso, infatti, nei giorni precedenti, aveva tentato di incassare presso la sede dell’ufficio Postale centrale della cittadina adriatica un assegno di circa 250.000.00 euro, che da accertamenti esperiti, risultava essere clonato mediante l’utilizzo di documenti contraffatti intestati all’ amministratore di una ditta con sede nel vicentino.
Sempre personale della Squadra Anticrimine del Commissariato ha dato esecuzione, inoltre, ad una misura cautelare nei confronti di un uomo residente a Campomarino, R.M., a cui è stato imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. La misura cautelare personale disposta dall’A.G. si è resa necessaria a seguito delle reiterate condotte violente e prevaricatorie dell’uomo nei confronti della vittima che ha denunciato i soprusi. L’attività di indagine ha fatto emergere chiare ed inequivocabili responsabilità a carico dello stesso, nei cui confronti venivano ascritti i reati di violenza sessuale e stalking.
La stessa Squadra Anticrimine ha dato esecuzione anche ad un’altra misura cautelare nei confronti di un uomo residente a Termoli , C.G., a cui è stato ugualmente imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. La misura cautelare, disposta dall’A.G., è stata applicata a causa delle reiterate condotte dell’uomo, denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Il medesimo personale del Commissariato di P.S. di Termoli ha, infine, deferito alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino Ucraino K.V. residente a Campomarino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ai sensi dell’art. 73 D.P.R. nr. 309/90.