Parte il secondo step della raccolta differenziata nel centro storico. Si continua infatti col processo di cambiamento che riguarda le modalità di conferimento dei rifiuti nel borgo vecchio. Nel contempo la raccolta, partita dalle mura della città, si sta muovendo verso le stradine che si inerpicano sulla collina Monforte consegnando a tutte le utenze domestiche i relativi kit e la tessera dei servizi ambientali. Operazioni queste, accompagnate anche dalla rimozione graduale dei cassonetti dell’indifferenziato, quelli che facevano parte del vecchio servizio e che ormai sono in via di dismissione. Si tratta sicuramente della fase più critica dell’intero processo di cambiamento perché è il momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo. Momento che va affrontato col massimo della serenità, come pure con un indispensabile senso civico e con quel coraggio necessario per abbracciare quel cambiamento culturale che comporta la nuova raccolta. E così dopo l’avvio della differenziata per 200 famiglie (oggi quasi 500 su 1.200 totali) e la rimozione delle piazzole di raccolta presenti lungo le mura domani, 16 maggio, saranno tolti tutti i cassonetti dell’indifferenziato presenti in via Ziccardi e in via Sant’Antonio Abate, procedura che si rende necessaria per guidare con ancora più decisione i cittadini verso il giusto conferimento nell’ecostop: la permanenza del vecchio sistema non agevolerebbe il passaggio al nuovo, anzi alla lunga ne comprometterebbe la riuscita. Un passaggio delicatissimo soprattutto per quanti non sono ancora in possesso del kit necessario, a loro si rivolge l’assessore all’Ambiente Stefano Ramundo invitandoli a contattare il numero verde 800 99 31 59 o a raggiungere l’info point di Piazzetta Palombo per farsi consegnare i contenitori e le buste, kit necessario per poter conferire all’ecostop ed essere in linea con le nuove regole. L’amministrazione ringrazia la cittadinanza per la collaborazione, ma ricorda che (al momento solo per i residenti del centro storico dove è attivata la differenziata) chi abbandona la spazzatura per strada potrà essere multato, ma non è tutto perché oltre ad incorrere in una sanzione chi non si adegua al nuovo sistema degrada pesantemente la città. Collaborazione è dunque la parola d’ordine per far decollare la differenziata, collaborazione che è anche sinonimo di partecipazione attiva, di controllo, di denuncia rivolta a chi trasgredisce. Alla stampa, indispensabile mezzo di informazione e comunicazione, l’amministrazione chiede di veicolare il messaggio per raggiungere prima e meglio gli obiettivi prefissati e quel cambiamento culturale che tutti ci auguriamo possa avvenire nel più breve tempo possibile.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto