Ore 13. Un colonna di fumo nero si è sollevata dal cantiere del sottopassaggio di via Mazzini, nei pressi del passaggio a livello, creando preoccupazione fra residenti, automobilisti e alcuni passanti a piedi con gli ombrelli. I primi ad accorgersi di un possibile incendio in corso hanno allertato il 115 che ha inviato sul posto una squadra. I Vigili del Fuoco, avvertita la ditta incaricata dei lavori, si sono introdotti muniti di maschere antigas all’interno del perimetro del cantiere e del tunnel. Ad aver preso fuoco sarebbe stato del materiale di risulta, plastica in particolare, che ha generato il fumo nero. La causa potrebbe essere attribuita ad alcuni tossicodipendenti che in più occasioni si sarebbero introdotti nel tunnel per assumere stupefacenti e sfruttando il materiale presente per appiccare dei piccoli fuochi per farsi luce e scaldarsi. Evidentemente l’ultima volta non avrebbero spento a dovere il rogo. Dalla ditta fanno sapere che il tunnel è stato lasciato pulito dai dipendenti e che si è cercato di chiudere ermeticamente gli ingressi del cantiere proprio per evitare intrusioni indesiderate, ma i balordi avrebbero utilizzato persino tenaglie per forzare le reti. Un problema forse dovuto anche al prolungarsi dei tempi per dare l’ok all’apertura del sottopasso, che eviterebbe appunto simili episodi.