Prima ancora che i trecento bovini si mettano in cammino sui tratturi molisani e pugliesi, è già ‘boom’ per la transumanza 2017. Il servizio del Tg1, andato in onda domenica sera, è stato visto da milioni di italiani con ovvi effetti positivi, in particolare l’impennata dell’appeal di un evento che non finisce di attirare gli appassionati e incuriosire. Piacciono il significato simbolico della transumanza, la sua semplicità e quei 170 km percorsi da una mandria di oltre 300 bovini di razza podolica e machigiana dal Tavoliere delle Puglie, con partenza da San Marco in Lamis (FG), verso i pascoli montani, sui tratturi, fino alla masseria dei Colantuono ad Acquevive, frazione di Frosolone. Sulla pagina facebook dedicata – transumanza 2017 – sono già tanti quelli che hanno chiesto informazioni sul percorso, pronti ad aggregarsi per un piccolo tratto, oppure a fermarsi sui tratturi o a bordo strada, in attesa dei bovini e dei circa venti mandriani che apriranno e chiuderanno la carovana. Quest’anno anche gli appassionati (e sono tanti come dimostrano le circa 400mila persone raggiunte sulla pagina facebook nell’ultima edizione) possono sostenere la transumanza che, nell’occasione, non gode di finanziamenti pubblici. Si può partecipare con un contributo in crowdfunding per garantire il tramando di questo straordinario rito agropastorale. Sono già diversi gli appassionati di tradizione, molisani e no, donne e uomini benemeriti, che hanno risposto all’appello. A tutti i sostenitori saranno donati dei ricordi della transumanza, attraverso anche la condivisione delle bellezze gastronomiche e naturalistiche del territorio molisano.
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