Dal 1 luglio il Punto Nascite dell’ospedale San Timoteo di Termoli non ci sarà più. Il commissario Angelo Giustini e il sub Ida Grossi hanno firmato il decreto che ne dispongono la chiusura, confermando quanto si temeva da settimane. Il motivo: la carenza di organico, in particolare di medici. Un problema che in realtà sta interessando l’intera sanità molisana e che fa presagire che quello di queste ore non sarà l’ultimo provvedimento simile. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia resterà attivo solo in forma ambulatoriale e per assistere donne in gravidanza e non, ma senza ricoveri per motivi di parto. La sospensione del Punto Nascite cancella di fatto anche il Nido. La decisione, che parte dal Ministero della Salute, rispecchia peraltro il mancato raggiungimento dell’obiettivo di 500 nascite all’anno (a Termoli nel 2018 ne sono state registrate poco più di 300). Di conseguenza le mamme in procinto di partorire da luglio dovranno recarsi a Campobasso o Vasto, mete più vicine.
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