I Carabinieri della Stazione Forestale di Venafro, nel corso dei servizi predisposti per la tutela e la salvaguardia della fauna selvatica, hanno rinvenuto un “richiamo acustico” vietato per l’uso venatorio, costituito da una chiavetta usb contenente un file con la riproduzione del verso della quaglia. Il dispositivo elettronico veniva subito sottoposto a sequestro e, da un primo esame del congegno, risultava collegato a un timer digitale e a un alimentatore/amplificatore munito di altoparlante per la diffusione del richiamo acustico. I Carabinieri Forestali attuano costantemente il monitoraggio del territorio attraverso specifiche attività istituzionali volte alla tutela paesaggistica e dell’ecosistema. I Carabinieri della Compagnia di Venafro, invece, nel corso di specifici servizi antidroga, hanno segnalato alla Prefettura un operaio perché trovato in possesso di circa grammi di sostanza tossica del tipo “marijuana”. Nello specifico i militari, a seguito di controllo e successiva perquisizione personale nei confronti dell’uomo, rinvenivano un involucro in cellophane contenente la sostanza stupefacente, per la quale il prevenuto dichiarava di esserne in possesso per uso personale. La droga veniva sottoposta a sequestro e custodita in attesa delle disposizioni dell’organo Prefettizio.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto