I Vigili del Fuoco dei due Comandi provinciali sono sempre in prima linea per assistenza ai cittadini in caso di incendi, allagamenti, incidenti e numerosi altri interventi che richiedono soccorso e assistenza alla persona, fra cui non dimenticare il supporto nelle ricerche in caso di persona dispersa. Ma, in quest’ultimo caso, cosa bisogna fare quando ci si perde e come funziona la “macchina operativa” nel momento in cui arriva la telefonata al 115? I Vigili del Fuoco in queste ore hanno diffuso un video e spiegato nel dettaglio la procedura adottata e l’efficacia di intervento grazie alle nuove tecnologie.
La procedura.
Quando ricevono la segnalazione di persona dispersa i Vigili del Fuoco cercano subito di localizzare la vittima e raggiungerla. I Vigili del Fuoco possono attivare diversi sistemi di localizzazione di un cellulare. Nel caso in cui la vittima non sia collaborante, ad esempio colta da malore, viene attivato il gestore di telefonia mobile che fornisce ai Vigili del Fuoco i dati disponibili della posizione. Se invece la vittima è collaborante vengono utilizzati altri sistemi che non escludono quello precedentemente descritto. In presenza di rete dati (collegamento ad internet) può essere inviato un SMS multilingue a cui la vittima può rispondere semplicemente toccando lo schermo per inviare, in automatico, la posizione geografica. In assenza di rete, l’operatore della Sala Operativa 115 guida la vittima nei passi necessari a visualizzare sullo smartphone la propria posizione e a comunicarla. Questo sistema funziona sempre anche in presenza del solo segnale telefonico. Una volta individuato il disperso, le informazioni vengono condivise con le altre organizzazioni coinvolte (118, forze dell’ordine e altri) che sono state già attivate fino dalla prima richiesta di aiuto. Il link video mostra le modalità di utilizzo con la versione Android, molto simili a quelle della versione IOS (I-Phone).