Giuseppe Pepe ed Enrico Amico sono i ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed che in questi giorni rappresentano l’Istituto di Ricerca di Pozzilli all’evento nazionale “L’Isola di Einstein”. L’iniziativa, al via fino al primo settembre, è un festival scientifico unico in Europa perché porta ricercatori e divulgatori scientifici a condividere, sull’Isola di Polvese del Lago Trasimeno, tutte le novità in ambito scientifico. Un’isola che in questi giorni diventa l’Isola di Einstein. L’evento rappresenta anche l’anteprima nazionale delle Notti Europee dei Ricercatori, promosse dalla Commissione Europea, a cui Neuromed prende parte da anni. I ricercatori in questi giorni stanno presentando il progetto B-Future, partito l’anno scorso, e hanno preso parte alle iniziative dell’Isola di Einstein con “Quizzando”, un quiz scientifico ispirato alla Ruota della Fortuna.
Nella tradizione della Notte Europea dei Ricercatori, B-Future punta ad avvicinare studenti e cittadini all’affascinante mondo della ricerca, offrendo la possibilità di incontrare giovani ricercatori, scienziati ed esperti coinvolti in programmi europei e a livello internazionale. Lo scenario scelto è quello di una immaginaria macchina del tempo, che attraverserà la storia umana per seguire le idee innovative, dalla loro nascita agli sviluppi tecnologici che ne sono derivati e che hanno fatto della scienza una componente indispensabile e presente in tutti gli aspetti della vita dei cittadini. Quest’anno la Notte Europea dei Ricercatori targata Neuromed si terrà il 27 e il 28 settembre. Venerdì nel Centro Ricerche di Pozzilli, sabato a Caserta. I giorni che precedono l’evento saranno comunque pieni di incontri tra ricercatori e studenti.
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