La Polizia di Stato di Campobasso ha tratto in arresto due campobassani, padre e figlio, ritenuti promotori di un’attività di spaccio di stupefacenti in città che aveva come base la casa familiare. Si tratta di S.F., 52enne, e D.F., 24enne, che questa mattina sono stati prelevati sul luogo di lavoro dagli agenti e, dopo le formalità di rito, condotti nella casa circondariale di via Cavour. Sembra che i due fossero seguiti da tempo dai poliziotti, che avrebbero ricevuto numerose segnalazioni sulla loro abitazione, probabilmente verificate con successivi appostamenti. Nel corso delle perquisizioni personale e domiciliare effettuate a loro carico sarebbero state rinvenute diverse dosi già pronte per lo spaccio e un altro quantitativo di droga, in parte ancora da tagliare e in parte già confezionata, nascosto nel frigorifero di casa assieme a una grossa somma di denaro, probabile provento dello spaccio. Complessivamente gli agenti avrebbero sequestrato 160 grammi di hashish e marijuana, oltre a 90 grammi di droga sulla cui natura sono ancora in corso gli accertamenti, e materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente. Un vero e proprio minimarket familiare della droga, che pare fosse diventato punto di riferimento per diversi consumatori e tossicodipendenti del capoluogo.
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