Ore 22.15. Il giudice Roberta D’Onofrio del Tribunale di Campobasso ha condannato otto persone per truffa ai danni della Motorizzazione civile del capoluogo nell’ambito di un’inchiesta sul sostenimento dell’esame teorico da parte di alcuni candidati ai fini del conseguimento della patente di guida. Questo pomeriggio la sentenza, con pene fino a un massimo di nove mesi di reclusione nei confronti di otto candidati provenienti da vari comuni della provincia. Assolti invece i tre titolari dell’autoscuola Drive School di Bojano, difesi dagli avvocati Teresa Ciciola, Carmine Verde ed Elena Verde. Secondo la ricostruzione fatta dal pm Sabrina Sale in aula, nel gennaio del 2012 gli imputati avrebbero convinto una persona, rimasta sconosciuta all’inchiesta, a sostituirsi ad alcuni candidati all’esame teorico della patente di guida presso la Motorizzazione di Campobasso, per effettuare il test al loro posto. Di conseguenza ‘mister X’, il giorno dell’esame, avrebbe presentato ai commissari la necessaria documentazione con la sua foto – che sarebbe stata successivamente sostituita, una volta conseguito il test – e avrebbe mentito circa la sua identità. Secondo la Procura, i titolari dell’autoscuola sarebbero stati complici del quadro truffaldino, ma i legali hanno dimostrato che non vi fossero elementi per provare il collegamento con le presunte azioni criminose dei coimputati. “Il castello accusatorio è crollato perchè sono risultate indiziarie ed infondate le prove raccolte in fase investigativa e quindi si è giunti alla completa assoluzione per i titolari della scuola guida”, le dichiarazioni degli avvocati. “Siamo soddisfatti dell’esito raggiunto, i nostri assistiti hanno visto la luce dopo un travagliato periodo”.
(foto archivio)