E’ morto il cantante campobassano Fred Bongusto, noto a livello internazionale per successi musicali come la celebre “Una rotonda sul mare”. Malato da tempo, si è spento nella sua casa di Roma nella notte. Il grande artista, il cui nome all’anagrafe era Alfredo Antonio Carlo Buongusto, aveva compiuto 84 anni il 6 aprile scorso. Nel corso della sua carriera si è fatto conoscere soprattutto per i suoi componimenti d’amore e le sue performance canore nei locali di notte. Grande fan di Frank Sinatra, la sua voce calda ha contribuito a far innamorare tante coppiette e gli ha permesso di farsi strada nel mondo dello spettacolo. Fu molto popolare negli anni Sessanta e Settanta come cosiddetto cantante confidenziale. Fra i maggiori successi, oltre a Una rotonda sul mare, si ricordano Spaghetti a Detroit, Amore fermati, Doce doce, Frida, Prima c’eri tu. Dagli anni Settanta è stato anche autore di colonne sonore di film, soprattutto nel genere della commedia all’italiana. Le sue doti musicali erano note sin da quando era studente. Lasciata la sua terra di origine, la ricorderà diversi anni dopo attraverso il suo talento: il Molise, la regione dove “du juorne ‘e sole e cento chiove“, sarà protogonista in una canzone del 1978. Negli ultimi anni, a Campobasso, sono state organizzate più edizioni di una manifestazione a lui dedicata, “Buon compleanno Fred”. I funerali saranno celebrati a Roma, lunedì 11 novembre, alle 15, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli artisti in piazza del Popolo.
Gravina: “Ciò che raccontava era frutto di un sentire universale. La città non lo dimenticherà”
La città di Campobasso, tramite il proprio sindaco, Roberto Gravina, ha voluto far pervenire un proprio messaggio per ricordare, anche attraverso i profili social, l’importanza della figura dell’artista campobassano nel panorama musicale internazionale. “Fred Bongusto, ritenuto uno dei più famosi crooner italiani, apprezzato in giro per il mondo e capace di caratterizzare con il suo stile musicale un’epoca, ci ha lasciato la notte scorsa – ha detto il sindaco Gravina. – Era malato da tempo. Campobasso lo ha saputo questa mattina e un velo di tristezza e nostalgia in questo momento credo avvolga, oltre alla sua città, anche le generazioni che con la sua musica sono cresciute. Partendo dal cuore della nostra città dove era nato in via Marconi negli anni trenta, Fred Bongusto ha, con la sua musica, le sue parole e il suo sguardo, raccontato i sentimenti con la consapevolezza dello scorrere tempo e di quanto incida su ognuno di noi. Il suo stile inconfondibile e la sua originalità lo hanno reso riconoscibile artisticamente fuori dai confini nazionali, a dimostrazione che quello che raccontava e come lo raccontava era frutto di un sentire universale. Come ogni grande amore il legame tra Campobasso e Fred Bongusto ha attraversato i tempi, le chiacchiere e le gelosie. La sua città non lo dimenticherà.”