Mi è davvero difficile capire l’entusiasmo del presidente della Regione Molise per l’approvazione dell’articolo 34bis della manovrina da parte della Commissione Bilancio alla Camera dei deputati che in pratica boccia l’operato del Commissario ad acta alla Sanità del Molise. Bisogna ritenere che Frattura, e non sarebbe la prima volta, o non ha letto ciò che è stato approvato o non ha capito di cosa si stia parlando viste le conseguenze. La difficoltà nel capire l’entusiasmo deriva in particolar modo dalle cause che spingono il governo nazionale a subentrare alla gestione della sanità locale. Questo avviene infatti come ultima ratio in soli due casi: o quando il governo regionale entra in contrasto con il tavolo tecnico romano (e quindi il presidente della Regione non dovrebbe provare forti entusiasmi se fosse stata questa la motivazione) oppure il governo subentra quando vi è una incapacità gestionale da parte della Regione che ha mal gestito la materia (e a maggior ragione non mi spiego l’entusiasmo). Per quanto mi riguarda non trovo un solo elemento positivo nel provvedimento approvato dalla Commissione di Montecitorio che elimina totalmente l’autonomia della Regione e renderà impossibile qualsiasi modifica del Sistema Sanitario ordito dai tavoli romani. In definitiva siamo davanti ad un vero e proprio esproprio della nostra autonomia. Esproprio avvenuto con il benestare del commissario Frattura e del governo Renzi e con il quale si sancisce che il Molise è senza un governo. Se il provvedimento dovesse passare anche in Senato, cosa che mi auguro non avvenga, mentre Frattura continuerà inspiegabilmente ad esprimere il suo entusiasmo noi molisani ci attiveremo per mettere in campo le procedure per incostituzionalità.
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