E’ un bilancio positivo quello stilato dal presidente della Regione Donato Toma che ha parlato di un 2019 ricco di risultati che costituiscono il seme per il prossimo anno. A partire dal Patto per la Salute, con la deroga del Decreto Balduzzi, il riconoscimento che la nomina del commissario da parte del Governo avvenga di intesa con le Regioni e che in caso di mobilità interregionale anche le Regioni di residenza dei pazienti contribuiscano economicamente. Il governatore ha inoltre rimarcato il rapporto Istat che ha visto un miglioramento per il Molise, ciò grazie anche alla costante presenza dei rappresentanti della regione a Roma e Bruxelles. Secondo Toma note positive anche nell’approvazione del Piano strategico del Tursimo e per l’agricoltura, con la promozione del Molise da parte di Bruxelles per la migliore performance del Psr in Italia. Ricordati l’impegno per 15 edifici scolastici e investimenti per 10 milioni di euro sulla viabilità delle aree interne. Un passaggio, dietro le domande dei giornalisti, è stato fatto anche sul futuro della giunta. “Le deleghe saranno sicuramente riviste“, ha detto Toma, “come andrà rivista la formazione della giunta“. Sulle presenza di quote rosa il governatore è stato criptico. “Potrebbe esserci una donna, tutte donne o l’esatto contrario. Sulla composizione e sulle deleghe sto facendo una riflessione molto approfondita“.
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