Nuova truffa del finto pagamento PostePay: la Polizia Postale denuncia due persone per truffa in concorso e falsità ideologica. Un cittadino di Campobasso, dopo aver messo in vendita su un noto sito e-commerce la propria autovettura, era stato contattato telefonicamente da una donna che, manifestando interesse all’acquisto, gli chiedeva di effettuare il pagamento di un anticipo, attraverso canale Postepay (pari a circa 1000 euro), convincendolo della tempestività del mezzo di pagamento. Nel momento in cui il malcapitato venditore si recava presso lo sportello delle Poste, con la promessa che gli sarebbe stato accreditato l’importo pattuito, lo stesso veniva indotto ad inserire una sequenza numerica (spacciata però come codice di sicurezza – operazione), corrispondente alla carta Postepay del truffatore. Solo dopo il cittadino Campobassano si avvedeva di essere caduto nella rete della c.d. “truffa del finto pagamento PostePay”, quindi formalizzava denuncia presso la Polizia Postale e delle Comunicazioni. A questo punto, il personale del Compartimento Polizia Postale di Campobasso, attivate le dovute indagini, sono riusciti ad individuare i due truffatori che, in accordo tra loro, avevano inscenato la truffa. Uno di loro, inoltre, per crearsi un alibi, denunciava lo smarrimento della propria carta Postepay presso gli uffici di Polizia, ma le incongruenze evidenziate hanno consentito di dimostrare la condotta di falsità ideologica in atto pubblico, motivo per cui il truffatore è stato denunciato anche per lo specifico reato.
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