“Per quanto riguarda il fenomeno del randagismo, il Molise compie un passo in avanti sulla strada della civiltà. E finalmente potremo dare una risposta concreta ai tanti angeli che si prodigano sul territorio, investendo il proprio tempo e denaro, per sopperire all’indifferenza delle istituzioni”. Sono le dichiarazioni dei consiglieri regionali del M5s a margine della conferenza stampa tenuta questa mattina a cui erano presenti anche i rappresentanti della Leidaa di Campobasso, dell’Oipa di Campobasso e Termoli, dell’Enpa di Isernia, dell’Earth Molise e i soci di altre associazioni attive nei comuni molisani, le guardie zoofile e alcuni operatori del Sistema sanitario nazionale, che pure si sono spesi nella tutela degli animali. Vogliamo ringraziarli tutti, perché hanno fornito un enorme contributo alla collettività e perché hanno collaborato con noi alla stesura dell’atto, approvato durante l’ultimo Consiglio regionale. Comincia ora un percorso: la nostra mozione prevede impegni precisi per Presidente e Giunta regionale, su come agire per il contrasto al randagismo e su come tutelare quei 25000 randagi, che finora avevano la sola prospettiva di finire la propria esistenza in canile. La Giunta dovrà ora predisporre gli atti necessari a perseguire le azioni individuate: istituire un Pronto soccorso veterinario; istituire un’Unità operativa per la lotta al randagismo; rinnovare il Piano triennale di Prevenzione con risorse adeguate; predisporre una sorveglianza attiva sul territorio tramite geodatabase; attivarsi per il controllo delle nascite con campagne di sterilizzazione; potenziare il servizio di sterilizzazione; prevedere implementazione, identificazione e registrazione nell’anagrafe canina; attuare una corretta gestione dei canili e delle adozioni; potenziare la vigilanza con il coinvolgimento dei medici veterinari pubblici e privati; prevedere un servizio di sterilizzazione alla presenza di medici specialisti veterinari. Durante l’ultimo Consiglio abbiamo anche discusso della possibilità di istituire un ticket sanitario per le prestazioni veterinarie, in modo da consentire ai cittadini di sterilizzare i propri animali d’affezione ad un costo contenuto. Vogliamo rimarcare, tra gli impegni assunti in Consiglio, l’importanza cruciale che assume l’istituzione di un Pronto soccorso veterinario, perché ad oggi chiunque trovi un randagio ferito non sa oggettivamente a chi rivolgersi, né ci sono strutture idonee per far fronte alle emergenze. Altri punti fondamentali, da trattare tempestivamente, sono quelli inerenti le campagne d’informazione di sterilizzazione: sono infatti gli strumenti più efficaci per pervenire alla soluzione dell’annoso problema, come sottolineato più volte anche questa mattina dagli stessi rappresentanti delle associazioni di categoria. Ma il nostro impegno non finisce qui: dal canto nostro vigileremo affinché venga effettivamente rispettato quanto indicato non solo dal MoVimento 5 Stelle, ma soprattutto da associazioni e volontari. Come detto, è con loro che abbiamo condiviso il nostro atto, passo passo. Perché crediamo fermamente che solo chi vive il problema e lo conosce a fondo possa sapere come affrontarlo. La politica ha perciò il dovere di ascoltare, per poi agire con provvedimenti mirati e il più possibile efficaci. Infine, faremo pressione sulla maggioranza affinché apposti le risorse economiche necessarie all’adozione del piano fin qui delineato, già a partire dalla prossima sessione di bilancio”.
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