I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia nell’ambito servizio di controllo mirato alla prevenzione, repressione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, passando al setaccio gli obiettivi ritenuti sensibili per quanto concerne il fenomeno della droga. A finire nella rete degli uomini in divisa, un giovane molisano 23enne che nel corso del controllo ha mostrato evidenti sintomi di alterazione, tali da spingere i Carabinieri ad eseguire più dettagliate verifiche. L’intuizione degli operanti è stata successivamente confermata dagli esiti delle specifiche analisi a cui l’uomo è stato sottoposto presso il presidio ospedaliero di Isernia dalle quali è risultato positivo all’uso di metadone, cocaina e oppiacei. Il giovane è stato quindi deferito alla locale magistratura, si è visto portare via il veicolo nonché la patente di guida. Tali attività di prevenzione e contrasto continueranno ad essere svolti quotidianamente dalle pattuglie insistenti su tutto il territorio della Provincia, al fine di rendere più incisiva l’azione di controllo del territorio e, come in questo caso, scongiurare le gravi conseguenze che possono scaturire da chi si pone alla guida in uno stato di alterazione psico-fisica.
Controlli Nas: deferiti due imprenditori agricoli.
Continuano i controlli ispettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, quotidianamente impegnati in attività ispettiva nel territorio. In particolare i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Isernia unitamente al Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Campobasso e all’Arma territoriale, nel corso di un’attività ispettiva nell’ambito dei servizi di controllo nazionale di allevamenti da reddito, ittici e macelli, i militari dell’Arma deferivano in stato libertà 2 esercenti di ditte agricole di allevamento bovini da latte e di produzione carni, site a Isernia e provincia, i quali sono stati ritenuti responsabili delle violazioni di “idoneità alla mansione” e “omessa comunicazione della proroga del contratto a tempo determinato”. Alla luce delle evidenze emerse, sono scattate così 3 prescrizioni per complessivi 17.688 euro ed una violazione amministrativa di 500 euro circa.