Nella sala consiliare del Comune di Campobasso si è svolto un nuovo appuntamento di lavoro su mobilità sostenibile e trasporti intelligenti per il progetto DynaMOb 2.0 (DynamicMOBILITzazion 2.0), al quale hanno partecipano organizzazioni e stakeholder locali. Nel corso dell’incontro è stata condivisa la bozza del Piano di Azione Locale elaborata all’interno del progetto.
“La portata delle iniziative che stiamo sviluppando attraverso DynaMob 2.0 tende principalmente a sensibilizzare i cittadini di Campobasso all’utilizzo della bici come mezzo di mobilità urbana sostenibile – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, in fase di apertura dei lavori. – Non possiamo nasconderci che oggettive difficoltà in questo senso esistono data la conformazione del sistema viario cittadino, ma per l’appunto è importante creare un substrato culturale sempre più forte che spinga per un’idea generale di mobilità sostenibile nella nostra realtà locale.” Il progetto Dynamic MOBILITization 2.0 (#DynaMob 2.0) mira a promuovere l’uso di forme di trasporto ecocompatibili nell’area del programma (Italia-Albania-Montenegro), concentrandosi sulla condivisione di auto elettriche e di biciclette.
DynaMOb 2.0 intende migliorare le infrastrutture pubbliche (es. con l’installazione di colonnine di alimentazione elettrica) e gli eco-servizi (bike sharing) per il trasporto su strada nelle aree comuni, introduce tecnologie ecoinnovative nel trasporto tradizionale a basso impatto, promuovere una rete tra comuni ed amministrazioni pubbliche per la revisione delle politiche e aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla mobilità intelligente e verde. Proprio sull’esperienza diretta che l’amministrazione cittadina sta compiendo partecipando come partner a questo progetto, l’assessore Simone Cretella ha specificato il senso, anche futuro, che quest’operazione potrà avere per la città capoluogo di regione.
“Sostanzialmente si tratterà di mettere in atto concretamente un progetto pilota sullo sviluppo del bike sharing a Campobasso con due stazioni previste una a Piazza Cuoco e una a Piazza Falcone e Borsellino, per un totale di 12 biciclette con pedalata assistita a disposizione di due principali tipologie di utenti, quella dei residenti e quella dei turisti che cercheremo di intercettare proponendo e definendo un primo percorso ciclabile che condurrà verso Monte Vairano e Bosco Faiete. Oltre a trattarsi di un’idea progettuale pienamente rispondente a quanto abbiamo previsto nelle nostre linee di governo per la città, il percorso che da piazza Falcone e Borsellino, passando per la vecchia strada che conduce al polo ospedaliero del Cardarelli, porterà fino a Monte Vairano, ha infatti in sé anche un appeal turistico e paesaggistico.”
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