Ore 17. Una ragazza di 27 anni, di Termoli, è stata ricoverata questo pomeriggio all’ospedale Cardarelli di Campobasso, nel reparto Malattie Infettive, per febbre alta e tosse sospette dopo essere rientrata nei giorni scorsi da Pechino. La giovane è sottoposta al protocollo del caso, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute riguardo al temuto Coronavirus, che ha causato vittime e decine di migliaia di contagi proprio in Cina. “Al momento non possiamo dare informazioni“, ci ha riferito al telefono il commissario Maria Virginia Scafarto. “Seguirà un comunicato stampa. Stiamo seguendo le procedure del caso“. La ragazza, dopo aver manifestato i sintomi, è stata accompagnata al San Timoteo, che però è sprovvisto del reparto idoneo per effettuare tutti gli accertamenti in caso di sospetta presenza di un virus non comune, ragione per cui la paziente è stata trasferita in ambulanza a Campobasso. Al momento si trova in isolamento e il personale medico del reparto di Malattie Infettive sta effettuando gli esami e le verifiche per arrivare quanto prima ad un riscontro. Si tratta tuttavia di un sospetto e al momento non c’è motivo di allarmarsi, le procedure sono le stesse per tutti coloro che rientrati in Italia dalla Cina manifestano sintomi di febbre e tosse.
Ore 17.30. La nota dell’Asrem.
“In data odierna è stata ricoverata, in isolamento, presso l’U.O. Malattie Infettive dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso una paziente in stato febbrile proveniente dalla Cina. Immediatamente il caso è stato rapidamente individuato e sono state adottate tutte le previste misure di profilassi a tutela degli operatori. Allo stato sono in corso gli accertamenti declinati dal protocollo aziendale e dalle circolari ministeriali. Il test di conferma sarà effettuato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma. Quotidianamente sarà emesso apposito bollettino sanitario“.