Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha incontrato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, per affrontare la problematica dei contributi previdenziali non versati dalle disciolte Asl dopo il sisma del 2002. Si tratta di 86 milioni di euro, di cui oltre 50 milioni di contributi previdenziali non versati per medici e altro personale sanitario e circa 30 milioni di mora, che oggi gravano sulle spalle dell’Asrem. A marzo 2019 (sentenza depositata a luglio) la Corte di Cassazione ha dato ragione all’Istituto di previdenza, accertando la situazione debitoria delle Asl e confermando che l’importo debba essere versato in un’unica soluzione e non in oltre 300 rate. Tuttavia Regione Molise e Inps stanno valutando la situazione per giungere ad una possibile soluzione alternativa che consenta il versamento dei contributi in modo rateale con un piano ultradecennale. Un problema che ritorna dopo quasi 20 anni dal sisma, al seguito del quale venne approvata una legge regionale per dare respiro alle casse locali ma che non ha trovato il favore dei giudici.
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