Ore 11. Si era temuto il peggio per un giovane di 17 anni dell’hinterland campobassano che una decina di giorni fa era rientrato da Lodi, una delle zone del focolaio in Italia del coronavirus, ed era stato successivamente colpito da febbre alta e sintomi influenzali. Il ragazzo, anche a seguito dell’ultima ordinanza Asrem e visto che probabilmente la temperatura non accennava ad abbassarsi, è stato accompagnato nella tarda serata di ieri all’ospedale Cardarelli dai familiari ed è stato preso in carico dai medici del nosocomio che lo hanno trasferito nel Reparto di Malattie Infettive, seguendo tutte le disposizioni e le precauzioni del caso. Il 17enne è stato tenuto provvisoriamente in isolamento e gli sono stati effettuati gli esami necessari per avere un responso nel giro di poche ore. Questa mattina la notizia positiva, confermata dalla struttura di contrada Tappino: è negativo al Covid-19 anche noto come coronavirus. Dal presidio fanno sapere quanto sia importante mantenere alta l’attenzione e attenersi alle indicazioni degli organi ufficiali, ma allo stesso tempo di non entrare nel panico e restare vittima del clima di psicosi generatosi a seguito dei casi di contagio registrati anche in Italia, non dando voce a pregiudizi e fake news. I rischi reali, spiegano, derivano essenzialmente dall’entrata in contatto con persone contagiate o che sono portatrici del virus. Resta comunque obbligatorio attualmente contattare l’Asrem per chi rientra o è rientrato nelle ultime due settimane da Lombardia e Veneto e seguire eventuali indicazioni.
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