Con bar e ristoranti chiusi tutto il giorno, oltre ad una serie di attività non considerate fornitrici di beni e servizi di prima necessità, come disposto dall’ultimo decreto del Governo in vigore fino al 25 marzo per contenere la diffusione del Coronavirus, le strade di Campobasso e degli altri comuni molisani si fanno ancora più silenziose. In questo clima di sospensione e incertezza verso il futuro spuntano messaggi di speranza laddove ormai non c’è nessuno che può gridarli alla collettività. Sulla vetrina di un’attività commerciale di via Monforte due bambini, come hanno fatto tanti loro coetanei in tutta Italia, hanno voluto regalare un sentimento di ottimismo alle persone di ogni età. Il disegno di un arcobaleno ben si accompagna con le tre parole scritte a caratteri cubitali e con forme che intendono trasmettere positività a chi le legge: “Andrà tutto bene”.
E’ lo slogan che sta girando da settimane sui social network e nelle strade italiane, e che è stato mostrato in occasioni particolari da protagonisti di ogni tipo, da operatori sanitari a personaggi famosi, da atleti del mondo dello sport a semplici utenti in qualche modo coinvolti dal contagio o a forte rischio. Il messaggio lasciato sulla vetrina di Campobasso per vincere questa battaglia contro il Coronavirus è firmato da Francesco e Luciano, di 6 e 4 anni. A dimostrazione di come l’emergenza sia stata assimilitata anche dai più piccoli, che sentono il bisogno e il dovere di fare rete per aiutare i più grandi: chi soffre, chi ha paura e chi soprattutto lavora ogni giorno per curare i malati e contenere e debellare questo male silenzioso.
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