Sin dall’inizio dell’emergenza connessa alla diffusione del virus Covid-19 la Prefettura di Campobasso è stata quotidianamente impegnata su più fronti al fine di garantire la piena attuazione delle misure disposte a livello nazionale per il contenimento dell’epidemia: dal coordinamento dell’attività di vigilanza e controllo del territorio, svolta dal Prefetto in raccordo con il Questore e con il concorso delle altre Forze di Polizia e delle Polizie Locali, al monitoraggio dei provvedimenti adottati dalle amministrazioni competenti, al rilevamento dell’andamento dei servizi pubblici, alla verifica delle aziende che possono proseguire l’attività produttiva, alla risposta a quesiti interpretativi e applicativi delle disposizioni governative, soprattutto in materia di spostamenti delle persone e apertura degli esercizi commerciali. Sul versante dei controlli, dal 10 marzo ad oggi le persone sottoposte a verifica nell’intera provincia risultano in numero di 26.206, di cui 1.467 sanzionate per mancato rispetto delle misure di contenimento, 62 denunciate ai sensi degli artt. 495 e 496 del codice penale perché hanno falsamente attestato o dichiarato l’identità o qualità personali proprie o di altri, mentre altre 10 per inosservanza di un ordine legalmente dato al fine di impedire l’invasione o la diffusione di una malattia dell’uomo (art.260 del Regio Decreto n.1265/1934). Sono stati controllati anche 2.751 attività ed esercizi commerciali di cui solo 4 sanzionati. A tal fine sono stati impiegate 8.455 unità, tra donne e uomini delle Forze di Polizia territoriali, della Capitaneria di Porto e delle Polizie Locali. Il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha svolto complessivamente un numero di ore di servizio pari a 21.462. Le aziende sinora verificate dalla Prefettura sono 362 mentre le richieste telefoniche di cittadini cui è stato fornito riscontro sono circa 5.000, così come la corrispondenza in entrata e in uscita ha subito un notevolissimo incremento, atteso che i protocolli registrati in entrata ed uscita nel periodo considerato sono all’incirca 5.300. Si informa infine che sul sito della Prefettura sono stati pubblicati i nuovi modelli che le aziende devono utilizzare per effettuare le comunicazioni previste dal D.P.C.M. 10 aprile 2020.
Prorogate al 3 maggio le misure di contenimento.
Al fine di dare esecuzione ai nuovi provvedimenti recanti le misure straordinarie per il contenimento e la gestione dell’attuale emergenza epidemiologica, la sospensione di tutte le attività di seguito specificate è prorogata fino al 3 maggio 2020:
– Sportello Unico per l’Immigrazione
– convocazioni dei richiedenti la cittadinanza italiana,
– colloqui presso il Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze (N.O.T.).
Il ricevimento al pubblico continuerà ad essere garantito con le seguenti modalità:
– appuntamento telefonico:
– assistenza virtuale. Le richieste dovranno pervenire al centralino di questa Prefettura al numero 0874 – 4061.