I carabinieri della Stazione di Venafro hanno scoperto gli autori di un sistema per truffare le società finanziarie che elargiscono prestiti. Partendo dalla denuncia di un uomo di Venafro che si era visto recapitare da una nota finanziaria diverse comunicazioni a suo nome, per svariate migliaia di euro spese con una carta emessa a sua insaputa, hanno scoperto l’attività di una organizzazione che, intercettando alcune carte di pagamento indirizzate ai richiedenti, riusciva a farsi recapitare i pin per l’attivazione su altri indirizzi. Il circuito criminale veniva chiuso con la complicità di un ristoratore di un comune della provincia di Campobasso che strisciando quelle carte in più riprese le prosciugava del contenuto. Il profitto, che ammonta ad alcune decine di migliaia di euro, veniva fatto risultare come consumazione per pranzi e cene mai avvenute. Ovviamente i complici ricevevano dall’esercente del locale, in contante, il denaro decurtato da una percentuale di ristoro per il rischio corso. Sempre i Carabinieri della Stazione di Venafro hanno infine denunciato un uomo che si era impossessato di un telefono cellulare rubato presso la villa comunale, appartenente ad un sessantottenne che si era distratto. Le indagini svolte hanno portato a rintracciare il cellulare nella disponibilità di un pregiudicato cinquantenne che lo aveva utilizzato con una propria scheda telefonica e che ora dovrà rispondere del reato di ricettazione.
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