Il Movimento Consumatori organizza due incontri informativi sull’Azione Giudiziaria collettiva contro il blocco degli stipendi ai lavoratori del pubblico impiego. Gli incontri si svolgeranno mercoledì 14 giugno alle ore 12 nell’Aula Consiliare del Comune di Campobasso ed alle ore 18 nell’aula gialla del Palazzo della Provincia d’Isernia. Interverranno Bruno MAIZZI , Vice Presidente Nazionale del Movimento Consumatori, Filippo Poleggi, Presidente MC Campobasso, gli Avv.ti del Team nazionale di MC Vincenzo ROCCO e Franca TESTINI. Movimento Consumatori , associazione non profit riconosciuta come soggetto preposto alla tutela dei cittadini consumatori, nel suo recente Congresso ha deciso di rafforzare l’azione per l’affermazione della cittadinanza finanziaria per tutelare i lavoratori e risparmiatori nei loro diritti finanziari e contrastare le pratiche derubanti “coperte” o non da provvedimenti di legge. Così MC è stato ammesso come parte civile a rappresentare gruppi di risparmiatori nel processi del Monte Paschi di Siena e Veneto Banca, ha ottenuto importanti successi nelle azioni che hanno portato Tribunali di Milano, Biella, Cuneo, Roma a condannare ING BANK, Banco Popolare Milano, Detusche Bank, Banca Regionale Europea, Intesa San Paolo, Banco Sella, iw bank, BNL a “ cessare ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi e ogni pratica di anatocismo”. MC ha quindi intrapreso lo scorso anno l’azione giudiziaria a favore dei pensionati ed oggi per tutelare i diritti dei dipendenti pubblici con questa motivazione e la sua azione non va confusa con iniziative spesso assunte in maniera avventuristica, tanto per provarci, senza studio del contesto e della strutturazione legale, predisponendo al meglio le possibilità di successo, iniziative in cui diversi cittadini sono incappati. “Le centinaia e centinaia di contatti avuti grazie ai social da tutto il territorio nazionale che noi abbiamo dirottati alle altre nostre sezioni o gestendo i numerosi molisani – commenta Poleggi – ci permettono di asserire che moltissimi cittadini sono totalmente disinformati o non bene informati, hanno informazioni frammentate, spesso sono a conoscenza di spezzoni della vicenda in una situazione di grande confusione che ostacola i lavoratori nel far valere i loro diritti. Noi c’ispiriamo al principio del “conoscere per decidere” e quindi assumiamo l’iniziativa annunziata e tutte le altre che ci verranno richieste per consentire una scelta consapevole quale che sia. Tutti i cittadini che voglio promuovere incontri in gruppi formali od informali riceveranno da noi risposta e disponibilità”.