Che fosse una ripartenza da dove si era lasciata, per intenderci, lo avevano capito tutti e le aspettative non erano delle migliori, a giudicare anche dai commenti dei molisani prima che ieri 9 agosto dopo 4 anni di stop riprendessero le corse dei treni fra Campobasso e Termoli. Ma un ritardo così netto è davvero il colmo. E le cose vanno addirittura peggiorando. Il viaggio inaugurale ha fatto registrare un ritardo di 64 minuti. Per un totale di circa 3 ore per arrivare al capolinea. Considerando che al momento sono previste solo 4 fermate intermedie, destinate ad aumentare fra settembre e dicembre. Oggi è andata pure peggio: 74 minuti di ritardo. Motivo per cui il popolo del web e la pagina satirica “Il binario 20 bis” si stanno scatenando con un gioco al rilancio sul prossimo ritardo. La questione è che, oltre ai problemi storici delle ferrovie e del parco macchine in regione ormai obsolete, la pulizia e la messa in sicurezza della tratta non costituiscono certo interventi sufficienti per il ripristino di un servizio che rischia di creare disagi piuttosto che eliminarli. E’ vero che bisogna considerare i collegamenti fra Campobasso e i punti intermedi e fra i punti intermedi e Termoli, ma pensare di tornare indietro mentre il mondo va avanti si favorisce la condizione di isolamento che tante volte, almeno a parole, si sostiene di superare.
(immagini da Il binario 20bis)