Un Centro Studi pluridecennale che detiene e fa la storia culturale del Molise, vanto di una sede prestigiosa a Guardialfiera, patria di poeti, scrittori ed uomini di cultura, città natia di Francesco Iovine e Nicola Perazzelli, che dà ulteriore slancio alla “Giornata Mondiale della Poesia”, da oltre trenta anni inneggiante alle rime come sinonimo di pace, aggregazione e comunità, ed alle altre centinaia di eventi culturali che il Centro Studi ogni anno propone, sempre a livelli di massima eccellenza. Nel rinnovare le cariche sociali, si è proceduto alla costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico che avrà il compito di traghettare uomini di cultura e progetti sulle sponde di un borgo che finalmente vedrà la realizzazione di un portale degno della Porta Santa della Cristianità più antica al Mondo e che ha udito i rintocchi di una nuova voce “campanaria” che improvvisamente ha segnato il passo. Il comitato vede una composizione di tutto rispetto. Sotto la direzione del presidente del Centro studi, Giovanni Di Risio, i componenti Maurizio Varriano, coordinatore del CTS, Pasquale Rufo detto Lino, Vincenzo Di Sabato, mai domo e fautore delle più belle pagine del Centro, Francesca Carnevale, bibliotecaria presso l’Unimol, Itala Troilo in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, proveranno a ricondurre ogni cosa, unitamente al direttivo tutto, al suono di una concerto di campane che mira a fare del campanile una torre per guardare lontano senza schemi precostituiti e dai nuovi orizzonti. L’amministrazione comunale ha inteso sottolineare vicinanza e gratitudine con le parole del sindaco, visibilmente soddisfatto: “E’ un passo importante verso il rinnovamento, verso i giovani e, nel contempo, in linea con i principi di un mondo, quello della cultura, che purtroppo vive momenti difficili. L’amministrazione è e sarà sempre vicina al fiore all’occhiello della Città di Guardialfiera, nell’auspicio di una nuova linfa e alla costante apertura verso ogni altra associazione presente sul territorio”. In vista della Giornata Mondiale della Poesia del 2 ottobre, anche in virtù delle problematiche dovute al Covid 19, tutti sono al lavoro per preparare al meglio un evento di caratura internazionale. Grandi novità in vista. In primis il dono da parte della Proloco e dell’Amministrazione di Pietrabbondante della Panchina della Felicità e della Poesia, dopo il premio che le panchine d’autore realizzate con maestria proprio dai ragazzi della Proloco Alto Molisana hanno ricevuto a seguito di un concorso sulle nuove metodologie di trasmissione e divulgazione della poesia. Altra importante novità è rappresentata dalla presenza dell’attore Edoardo Siravo che proprio sulla panchina si esibirà in un monologo tratto da “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. Chiaramente spazio ai poeti che saranno privilegiati dalla musica di Lino Rufo. Non mancheranno gli interventi culturali a cura di Antonella Presutti e Letizia Bindi nel ricordo di Ungaretti e del poeta scrittore molisano Cerri da Casacalenda in occasione del 50esimo anniversario dalla morte e del 120esimo dalla nascita e le sue poesie a cura di Antonio Vincelli ed Antonio Mucciaccio, prefazione di Josef Rimanelli. L’occasione è assai ghiotta per rifocillarsi di cibo prelibato che in piccole dosi arricchirà i presenti di sapori e di magici profumi. Per l’occasione si proporrà l’annullo filatelico del francobollo stampato per il 50esimo della morte di Ungaretti. La grafica della manifestazione sarà curata da Antonietta Aida Caruso, le composizioni sceniche da Lucia Spugnardi. La giornata avrà momenti di commozione e di grande afflato, anche perché verrà ricordato l’ideatore della giornata Mondiale della Poesia 2 ottobre, Domenico Simi De’ Burgis, venuto a mancare al mondo della cultura lo scorso mese di giugno.
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