Ore 19.15. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip il 35enne campobassano P.D.R. arrestato tre giorni fa dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Campobasso con 200 grammi di cocaina purissima e che questa mattina è stato interrogato nell’ambito dell’udienza di convalida. Il giudice Veronica D’Agnone ha convalidato l’arresto del giovane incensurato e su richiesta del legale difensore Angelo Piunno ne ha disposto il trasferimento dal carcere ai domiciliari. Nonostante il grande quantitativo di cocaina sequestrato e destinato allo spaccio, la misura cautelare meno afflittiva risponde sia all’esigenza di limitare, quando ritenuto idoneo, il sovraffollamento del carcere in questo periodo di Covid, sia all’incensuratezza del soggetto. Intanto le indagini dei Carabinieri proseguono al fine di rilevare altri possibili elementi e collegamenti utili per contrastare interamente l’attività di spaccio in città. Il 35enne era stato colto in flagranza a cedere alcuni grammi di coca ad un altro soggetto. A seguito della perquisizione e della cospicua “sorpresa”, oltre allo stupefacente, gli erano stati sequestrati materiale per il confezionamento e 10mila euro in contanti, ben nascosti in un casolare, frutto probabilmente delle cessioni di coca.
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