Sette le persone segnalate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia per reati di truffa, falsità ideologica, indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e del reddito di cittadinanza. Questo il bilancio dei Carabinieri della Compagnia di Isernia che nell’ultimo periodo hanno intensificato i controlli volti a contrastare tali tipologie di reati, soprattutto in relazione al contingente periodo storico. In particolare i militari della Stazione di Cantalupo nel Sannio hanno individuato il raggiro abilmente organizzato dai titolari di una società operante nel settore del commercio di prodotti alimentari che, dopo aver fittiziamente stabilito la sede legale in un comune prossimo, pur non avendovi alcun ufficio o sede operativa ottenevano, producendo false autocertificazioni, un rilevante credito di imposta per più di 100.000 euro facendo artatamente risultare un investimento di oltre 250.000 euro per la realizzazione di un opificio in un paese della Campania, nonché sconti sui premi assicurativi e tasse di proprietà dei numerosi automezzi societari in ragione del più favorevole regime fiscale del Molise rispetto a quella della Campania, ove di fatto la società opera, per un danno all’erario quantificabile in circa 250.000 euro. Gli stessi militari di Cantalupo hanno inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria altre due persone, di origine campane, che proprietari di alcuni immobili siti in uno dei comuni della giurisdizione li avevano adibiti a bed & breakfast pubblicizzandoli sulle piattaforme del settore, seppure in assenza delle necessarie autorizzazioni e dei requisiti stabiliti dalle norme vigenti; è altresì stato accertato che i predetti, mediante false attestazioni, avevano fittiziamente richiesto la residenza in quel centro al fine di ottenere indebitamente risparmi sui costi delle polizze assicurative dei 5 automezzi di proprietà. I militari della Stazione di Rionero Sannitico, a conclusione di accertamenti, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria due persone di altra regione ritenute responsabili, la prima di aver ottenuto, attraverso l’esibizione di false attestazioni, la residenza in un comune vicino al fine di conseguire indebitamente sgravi sui premi assicurativi di 15 veicoli tra autovetture, motocicli e ciclomotori, per un danno quantificato in 25.000 euro, la seconda invece, dopo aver attenuto anche essa in modo fraudolento la residenza in uno dei comuni della giurisdizione, di aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare di circa 3000 euro. Quest’ultimo illecito è stato accertato anche dai Carabinieri della Stazione di Frosolone i quali hanno proceduto nei confronti di un uomo originario della Campania che, mediante false attestazioni, ha conseguito indebitamente il reddito di cittadinanza per una somma di circa 6.500 euro.
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