Da circa due settimane la Giuria tecnica del Premio Fasolino, presieduta dal Professor Aldo Barletta e composta da rappresentanti del mondo sportivo e giornalistico molisano, sta lavorando alacremente per giudicare i 135 scatti fotografici e i 45 articoli che sono giunti all’organizzazione per prendere parte alla quinta edizione del concorso giornalistico sportivo e alla prima edizione del concorso fotografico sportivo. Un lavoro decisamente impegnativo vista la mole del materiale e l’impegno profuso da ogni singolo contendente. Come già anticipato il testimonial d’eccezione di quest’anno sarà Alex Mingozzi, l’atleta di beach tennis più titolato e quotato al mondo. Diverse saranno le novità per l’edizione targata 2017 che va a coincidere con il traguardo del quinto anno consecutivo di vita del concorso stesso. “Essere arrivati alla quinta edizione del Premio Fasolino è un primo traguardo molto importante che ci inorgoglisce e che ci sprona ancor di più ad andare avanti sulla nostra strada – ha dichiarato il giornalista campobassano Stefano Venditti. – In questi anni sono stati molteplici gli attestati di stima verso questo concorso provenienti non solo dal Molise ma soprattutto da fuori regione. Segno evidente che l’idea piace e convince. Sono contento che in questi anni il concorso abbia ricevuto il contributo fattivo di tanti amici e conoscenti che hanno fatto in modo che un concorso nato in Molise potesse raggiungere traguardi quasi impensabili. Sono grato a tutti coloro che mi hanno sommerso di suggerimenti, tutti molto calzanti e nessuno fuori luogo, che hanno permesso al Premio Fasolino di ritagliarsi un piccolo spazio d’interesse nel variegato mondo dei concorsi nazionali. Anche quest’anno sono diversi i concorrenti di fuori regione e anche quest’anno il collega della Gazzetta dello Sport, Alberto Francescut, ha voluto esser dei “nostri”. Una collaborazione e stima reciproca nata quasi sin da subito con la Gazzetta dello Sport che non fa che rendere ancor più speciale il Fasolino. Lo sport non ha barriere nè limiti di età, spesso si suol dire, e l’edizione di quest’anno lo conferma in pieno. Sono diversi, infatti, i contendenti ultra centenari che hanno inviato i propri elaborati o fotografie in ricordo di un passato non troppo lontano ancora fortemente visibile nelle loro menti. Forse non a caso i loro migliori ricordi sono legati proprio all’attività fisica e allo sport. Sono felice che quest’anno la maggior parte degli iscritti provenga dalle scuole elementari o medie e di questo non posso che ringraziare il mondo scolastico molisano a 360 gradi che ha permesso a questa iniziativa di entrare nelle scuole regionali, appassionando le giovani generazioni sia alla pratica sportiva sia al mondo del giornalismo. Un duplice obiettivo che da sempre è stato nel Dna del Premio Fasolino. Ovviamente i miei ringraziamenti più affettuosi vanno al main sponsor “La Cantina Valtappino” e a tutti gli enti che hanno patrocinato il concorso quali il Coni Molise, il Cip Molise, la Provincia di Campobasso, l’Ufficio Regionale Scolastico del Molise, e ai colleghi Direttori Responsabili di testate giornalistiche e ai colleghi foto e video reporter che ospiteranno in una visita formativa i vincitori delle singole categorie. Ora non ci resta che lavorare per definire al meglio la griglia dei partecipanti ed i relativi vincitori e per definire nel dettaglio la cerimonia di premiazione che si volgerà molto probabilmente nei primi giorni del mese di giugno”.
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