E’ stato eseguito anche in Molise e precisamente a Sepino uno dei 40 arresti da parte dell’Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord, nell’ambito del maxi blitz antidroga effettuato questa mattina al Parco Verde di Caivano. Si tratta di un 22enne che era stato arrestato con 20 kg di hashish in una precedente operazione e che attualmente si trovava ai domiciliari in un’abitazione del comune molisano. Il giovane è stato prelevato all’alba dai Carabinieri della Stazione di Sepino e tradotto nel carcere di Campobasso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ indagato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione mette ancora una volta in evidenza come spesso i paesi molisani del Matese e della Valle del Tammaro a confine con la Campania siano luoghi prescelti da pregiudicati e affiliati alla malavita campana, dove sfruttano case in affitto o di loro proprietà, solitamente utilizzate per passare le vacanze estive o quelle invernali, come punto di appoggio per scontare i domiciliari. Con il pretesto di allontanarsi dalla regione, spesso rispondendo a precise disposizioni della stessa Autorità Giudiziaria, si collocano in una terra relativamente tranquilla come il Molise dove non di rado finiscono per spostare i loro interessi o per costituire ponti pericolosi con la malavita locale. Per quanto riguarda l’operazione di questa mattina, le indagini hanno consentito di accertare una pluralità di condotte di cessione a terzi di sostanze stupefacenti, anche nella zona del “Parco Verde” di Caivano, attraverso contatti telefonici che consentivano agli acquirenti di richiedere direttamente e rapidamente quanto desiderato. Successivamente, colui che volta per volta riceveva le richieste, si premurava di affidare la sostanza da recapitare a soggetti incensurati o comunque di giovane età (in alcuni casi anche minorenni) affinché provvedessero alla materiale consegna dello stupefacente.