Una settimana impegnativa quella appena trascorsa per i cittadini di Ripalimosani, in piena attività su due fronti: quella dell’ambiente con l’avvio della raccolta differenziata con sistema porta a porta e quella della prevenzione e della lotta al coronavirus che anche in questo centro ha purtroppo causato vittime, anche non anziane. Ed è solo l’inizio. Avvio senza grossi problemi per il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta. I cittadini, che già dal mese di novembre erano stati invitati ad attrezzarsi di tutto il necessario presso l’ecosportello del Comune, hanno iniziato a conferire con il nuovo sistema da lunedì scorso. E con risultati soddisfacenti. “Una bella risposta da parte dei ripesi – afferma il sindaco Marco Giampaolo. – I primi tre giorni sono stati concitati, ma è normale: il telefono del Comune ha squillato di continuo; molti ritardatari (tanti a dire il vero, una settantina) sono venuti a prendere i mastelli giacenti da mesi. Ma poi tutto è andato a regime nel giro di una settimana. Sono molto orgoglioso del mio paese, che ha capito l’azione di civiltà che oggi riesce a portare avanti in maniera regolare”. Certo non mancano i disagi legati al cambio di passo.
Alcuni rifiuti inizialmente non trovavano collocazione precisa, altri potrebbero subire variazioni nell’organizzazione della raccolta. Ma sarà necessario far passare un po’ di tempo per capire dove andare ad aggiustare il tiro. “Naturalmente invitiamo sempre a collaborare – ha aggiunto il primo cittadino. – Per farci capire se e dove apportare aggiustamenti nel sistema. Ogni indicazione è sempre ben accolta, purché costruttiva”. Non è stato proprio a tappeto ma ha messo al sicuro una buona parte di popolazione lo screening di rilevazione del Covid19 portato avanti nei due sabati appena trascorsi. Delle circa 350 persone che si sono sottoposte a doppio tampone nell’arco di una settimana (poco oltre il 10% della popolazione) è stato rilevato un solo positivo al secondo prelievo. “In tanti non hanno ritenuto utile tracciare la presenza del virus, altri hanno altri canali di verifica legati al loro lavoro che ci hanno comunque segnalato – ha affermato l’assessore Cristian Cristofaro che ha condotto l’iniziativa. – In sintesi la situazione in paese, al momento, va migliorando decisamente. E salvo tristi imprevisti dovremmo riuscire a tenerla sotto controllo”. Sempre durante la settimana appena trascorsa anche a Ripalimosani gli ultra ottantenni hanno iniziato a sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus. Le adesioni sull’apposito sito dell’Asrem sono state inoltrate per conto loro da parenti ed affini, ma per non lasciare fuori nessuno il vice sindaco Annamaria Trivisonno sta monitorando la situazione attraverso i data anagrafici. “Insieme al servizio sociale cerchiamo di tenere sotto controllo la situazione – ha spiegato la Trivisonno. – Facendo in modo che nessun nonno di Ripalimosani, così come nessun cittadino in futuro, rimanga escluso dalla tanto attesa vaccinazione per motivi di accesso telematico, per mancato accesso alle informazioni o per altre difficoltà”.
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