È oramai ufficiale la notizia diffusa dall’ANCI che vede il Comune di Campobasso selezionato tra i dieci Comuni pilota che sperimenteranno modelli di “Next Generation City” per città inclusive, verdi, dinamiche e vivibili. Insieme a Campobasso, anche Avellino, Brindisi, Latina, Nuoro, Pordenone, Rimini, Siena, Siracusa e Treviso: compongono il quadro definitivo dei dieci Comuni pilota che sperimenteranno modelli di Next Generation City per città inclusive, verdi e vivibili nell’ambito del progetto Anci “MediAree – Next Generation City” finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in qualità di Organismo Intermedio, con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20. Il progetto, della durata di tre anni, punta a supportare i Comuni capoluogo nella costruzione di un futuro migliore per le nostre città attraverso il miglioramento delle competenze, dei processi e degli strumenti di pianificazione strategica sovra-comunale per sviluppare strategie e politiche urbane nell’ottica della transizione ambientale e della sostenibilità. “Un riconoscimento, quello ufficializzatoci dall’ANCI, che ci piace poter condividere con i Comuni di Ripalimosani, Campodipietra e Ferrazzano, nostri partner nella prima fase di presentazione della candidatura, condotta in modo efficace e brillante dall’Ufficio Pianificazione e Programmazione del nostro Comune, in special modo dal dirigente, dottor Nicola Sardella, e dalle dottoresse Sabrina Tirabassi e Claudia Romaniello – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, nel commentare la notizia. – Includere il Comune di Campobasso in un progetto pilota come questo ha un forte valore anche per tutto ciò che concorre a sottolineare e definire la centralità della nostra città all’interno dell’intero territorio regionale, come capoluogo, ma anche come centro dinamico e propulsivo di nuovi stimoli e idee da realizzare nell’interesse esteso della popolazione molisana.” “Sono i Comuni i naturali protagonisti del rilancio che vogliamo per il Paese. E dai Comuni non si può prescindere se si vogliono mettere le basi di una rinascita. Ma per affrontare questo grandissimo impegno, servono strumenti, è necessario affinare la capacità di pianificazione strategica, modernizzare le competenze, fluidificare i processi”, rimarca il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Il progetto MediAree – prosegue – mira esattamente in quella direzione: sostenere i Comuni, attraverso l’Anci che supporta sempre noi amministratori locali, per guardare al futuro con determinazione e forti di competenze rafforzate”. L’Anci garantirà ai Comuni selezionati un supporto personalizzato attraverso attività di consulenza e affiancamento da parte del proprio personale interno, di società e centri di consulenza; formazione specialistica rivolta al personale dei Comuni capoluogo e dei Comuni partner e ai soggetti del territorio coinvolti nel progetto; supporto logistico e organizzativo per la realizzazione di incontri territoriali in presenza e a distanza. È prevista, inoltre, la partecipazione dei sindaci alla Cabina di Regia del progetto e alle iniziative di comunicazione finalizzate a dare visibilità ai propri progetti territoriali. I dieci capoluoghi selezionati sono stati individuati in base alla qualità dei progetti candidati e rispettano la ripartizione geografica riferita alle Regioni sviluppate, a quelle in transizione e a quelle in ritardo di sviluppo. Il progetto MediAree rappresenta per Anci un importante momento di attenzione nei confronti delle città medie, anche in previsione del ruolo fondamentale che queste saranno chiamate a svolgere nella concreta realizzazione dei futuri piani di investimento sostenuti dall’Unione europea.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto