Ore 11. Continua la strage di malati di Covid in Molise, con l’età media delle vittime che si è abbassata rispetto all’anno scorso. Nella notte è deceduta una maestra della scuola dell’infanzia di Palata di appena 51 anni, Angiolina G., che era ricoverata da giorni all’ospedale Cardarelli di Campobasso. La triste notizia è stata confermata dall’amministrazione comunale. “Il Covid ci ha portato via un’altra nostra carissima concittadina“, si legge sulla pagina Facebook. “Giovane maestra della nostra scuola dell’infanzia, dedita all’insegnamento dei nostri figli, da molti giorni ormai era ricoverata presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Purtroppo questa notte ci ha lasciati… ha lasciato la sua amata famiglia e ha lasciato tutti noi nello sgomento“. Sposata e con una figlia, la morte della maestra è una pugnalata al cuore per i circa 50 bambini della Scuola dell’Infanzia di Palata e per le loro famiglie. “E’ stato un risveglio atroce – afferma sconfortata al telefono il sindaco Maria Di Lena. – Abbiamo sperato ogni giorno di vederla tornare fra noi. Questa mattina invece la notizia che nessuno voleva sentire“. La maestra Angiolina era ricoverata in condizioni serie, in terapia intensiva, al Cardarelli da oltre un mese. Probabilmente contagiata nell’ambito del cluster della scuola scoppiato a gennaio, prima che il Basso Molise passasse in zona rossa. Sono 4 i decessi finora registrati in paese, i primi tre avevano riguardato residenti fra i 72 e gli 86 anni. Attualmente sono 4 i positivi, “tutti in via di guarigione”, rassicura il sindaco. Fra la tarda serata di ieri e le prime ore di questa mattina in Molise sono stati registrati ulteriori tre decessi, riguardanti rispettivamente un 86enne di Toro, che era stato ricoverato al Cardarelli poche ore prima, una 82enne di Santa Croce di Magliano, dove nell’arco di un mese si sono contate 15 vittime, e una 81enne di San Giuliano di Puglia. Qui, ci informa il sindaco Ferrante, sono 4 finora i decessi, di cui 3 negli ultimi 15 giorni, 11 attualmente i cittadini positivi fra tamponi molecolari e antigenici, e due le persone ricoverate, rispettivamente nell’area grigia del San Timoteo di Termoli e nell’ospedale di Cerignola.