Ancora giovani protagonisti di una clamorosa violazione alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Nel weekend, mentre in Alto Molise una decina di ragazzi sono stati sorpresi a sfidarsi in una partita di calcetto, a Campobasso – sabato sera – un gruppo di giovani organizzava un festino al centro città, in barba alle più semplici norme anti contagio. In particolare il personale della Polizia di Stato di Campobasso è intervenuto in un condominio del centro per una segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da un appartamento, che ha fatto subito ipotizzare che vi fosse una “festicciola” in corso. Infatti, una volta individuato l’appartamento proprio grazie al volume della musica, gli uomini della Squadra Volante hanno constatato che all’interno dell’abitazione vi erano 11 giovani intenti a consumare alcolici, tutti senza dispositivi di protezione facciale. La “serata” in corso è stata interrotta proprio dall’arrivo della pattuglia. I giovani identificati sono risultati tutti maggiorenni e nei loro confronti si è proceduto a contestare la violazione delle norme attualmente vigenti in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19. Ciò che ha particolarmente colpito gli agenti è che tra i presenti vi fossero anche degli studenti di corsi di laurea per professioni sanitarie, che dovrebbero essere i primi a prendere come esempio i tanti professionisti impegnati nella lotta alla pandemia da circa una anno, alcuni dei quali uccisi dal virus. Neanche il tempo di recepire l’appello alla responsabilità in vista della Pasqua da parte del sindaco Gravina al fine mantenere il trend del contagio in discesa, che viene alla ribalta un episodio tanto grave, che peraltro non è un caso isolato. Già nei mesi scorsi la Polizia di Stato individuò una festa organizzata all’interno di un b&b del centro di Campobasso, scoperta grazie ad un video postato sui social proprio da uno degli invitati, a dimostrazione della doppia dose di sfacciataggine e stoltezza in simili comportamenti. Invece circa una settimana fa sempre un gruppo di una decina di giovani venne individuato in una strada del centro, anche stavolta su segnalazione, che si erano incontrati e assembrati a mo’ di raduno per sfuggire ai controlli e alle norme. L’invito rivolto ai cittadini da parte della Polizia è di segnalare, anche attraverso l’applicazione per smartphone YouPol, fenomeni di assembramento o feste private, nella consapevolezza del rischio a cui si espone la collettività con comportamenti irresponsabili, a motivo dell’emergenza sanitaria in corso. In occasione delle prossime festività pasquali, i controlli da parte delle forze di polizia saranno intensificati proprio per scongiurare fenomeni contrari alle disposizioni normative vigenti in materia.
(foto archivio)