L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso ha aderito alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente proposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a favore di persone con disabilità candidandosi per l’attivazione dei progetti sperimentali nell’annualità 2016 e nella successiva riprogrammazione del servizio per gli anni 2019-2020. La Regione Molise, con propria deliberazione di G. R. n. 493 del 23/12/2020, ha inteso garantire la prosecuzione della sperimentazione dei progetti di vita indipendente e inclusione sociale delle persone con disabilità denominati “Pro.V.I.”, come da interventi previsti dalla L. R. n. 18/2010, da realizzarsi presso gli Ambiti Territoriali Sociali di Campobasso e di Isernia per la durata di 12 mesi. Pertanto, è stato pubblicato l’avviso pubblico per la “Vita Indipendente”, scaricabile dal sito web dell’ATS di Campobasso (https://ambitosocialecb.it/avviso-pubblico-per-la-presentazione-di-progetti-in-materia-di-vita-indipendente/) che intende offrire la possibilità alla persona adulta con disabilità di autodeterminarsi e di poter prendere decisioni e scelte riguardanti la propria vita, alla pari con le persone non disabili, attraverso interventi personalizzati e finalizzati alle necessità individuali. Il progetto proposto dall’ATS di Campobasso intende realizzare un modello sperimentale per garantire il diritto ad una vita indipendente ai soggetti con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale, come previsto dalle linee guida ministeriali e dalla Legge Regionale n. 18/2010, e si sostanzia nel rafforzamento di modelli di assistenza personale autogestita mediante: erogazione di un contributo a sostegno delle spese per l’assunzione di assistenti personali e di altre figure professionali (es. psicologo, educatore, ecc.) previste nel Pro.V.I., scelti dalla persona con disabilità; interventi accessori (inclusione sociale, trasporto, housing) inseriti in un piano personalizzato di assistenza predisposto in collaborazione con il beneficiario e presentato alla Commissione. Ogni utente avente diritto può redigere autonomamente il proprio Progetto per la Vita Indipendente, secondo il format appositamente predisposto dall’ATS di Campobasso. Tali progetti saranno valutati, in una prima fase, dall’Unità Valutativa Multidisciplinare (UVM) che determinerà il punteggio e il grado di disabilità, mentre, successivamente, una commissione appositamente costituita dall’ATS di Campobasso approverà la graduatoria di merito ammettendo i progetti finanziabili. La persona con disabilità beneficiaria sceglierà e quindi assumerà direttamente o in forma consociata, con regolari contratti di lavoro, il o i propri assistenti, concordando direttamente con essi le mansioni, gli orari e la retribuzione e giustificando a norma di legge la spesa che deve essere finalizzata esclusivamente a questo titolo. L’intervento è rivolto esclusivamente alle persone con disabilità in situazione di gravità, come individuate dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992, contestualmente beneficiarie di indennità di accompagnamento ovvero, in alternativa all’indennità di accompagnamento, che risultino essere affette da pluriminorazioni; i soggetti interessati devono essere altresì residenti in uno dei comuni aderenti all’ATS di Campobasso ed avere un’età dai 18 fino ai 65 anni; possono beneficiare della misura anche i familiari dei predetti soggetti, solo nel caso di disabili psicorelazionali, così come definito dall’Art. 2 della L.R. n. 18/2010. Il plico contenente la domanda, a pena di esclusione, dovrà riportare sull’esterno l’indirizzo del mittente compresi i recapiti telefonici (fisso e mobile) ed il fax e dovrà pervenire al Comune di Campobasso, capofila dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, Piazza Vittorio Emanuele II, n.29, Ufficio Protocollo, esclusivamente per posta raccomandata e/o per corriere (non farà fede il timbro postale ma la data di ricevimento), entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 26/04/2021 e recare la seguente dicitura: “CONTIENE DOMANDA PER PROGETTO VITA INDIPENDENTE (ProVi)”. Resta inteso che la consegna del plico rimane a esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione entro la data di scadenza del presente bando di gara. La data e l’orario di arrivo, risultante dal timbro apposto dall’ufficio fanno fede ai fini dell’osservanza del termine utile innanzi indicato. Tutte le istanze, verificata la regolarità amministrativa, dopo la valutazione dell’assistente sociale competente per territorio, saranno sottoposte all’UVM presso il Distretto Sanitario di Campobasso, che verificherà i requisiti sociali e sanitari per l’ammissione al beneficio.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto