Due gli interventi, solo nell’ultima settimana, effettuati da Ankok, segugio bavarese di tre anni, l’unità cinofila da ricerca molecolare del Servizio regionale del Soccorso Alpino del Molise che, insieme al suo conduttore, ha preso parte alle operazioni di ricerca e ritrovamento del bambino di cinque anni scomparso lo scorso 16 maggio in contrada San Martino a Cerchiara di Calabria, in provincia di Cosenza, e dell’anziano scomparso nella Foresta Umbra, territorio di Vico del Gargano (FG) lo scorso 19 maggio, entrambi rinvenuti in buone condizioni di salute. L’unità cinofila da ricerca molecolare è una primaria risorsa del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Molise.
Così come il personale tecnico del CNSAS per il soccorso sanitario di emergenza in ambiente montano e nelle zone impervie del territorio, per il soccorso a persone infortunate, in imminente pericolo di vita o a rischio di evoluzione sanitaria, come accaduto la settimana scorsa ai tre dispersi tratti in salvo nelle gole del torrente Quirino a Guardiaregia. L’operatività del CNSAS per la ricerca dei dispersi ed il soccorso tecnico sanitario di emergenza in ambiente montano ed impervio è garantita dal fondamentale sostegno della Regione Molise in accordo a quanto disposto dalla Legge 21 marzo 2001, n.74 e dalla Legge regionale 22 settembre 2017, n. 13.
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