Si conclude l’iter autorizzativo per il raddoppio della Termoli–Lesina, opera ritenuta strategica per potenziare i collegamenti ferroviari lungo l’intera Direttrice Adriatica, da Nord a Sud. La chiusura della Conferenza di Servizi e l’approvazione del progetto definitivo della tratta Termoli–Ripalta, da parte del Commissario di Governo per il completamento del raddoppio della linea Pescara–Bari, segnano un importante traguardo nello sviluppo dell’intervento. Dopo aver recepito le prescrizioni della Conferenza di Servizi sarà possibile avviare entro novembre la procedura negoziale con la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del raddoppio di linea lungo i 25 chilometri che separano Termoli e Ripalta. Sul tratto Ripalta–Lesina, assegnato lo scorso marzo a un raggruppamento temporaneo di imprese, è invece in corso la progettazione esecutiva, propedeutica alla fase di avvio cantieri, prevista entro la fine dell’anno. L’investimento complessivo per l’intero progetto di raddoppio dei 33 chilometri della Termoli–Lesina è di 700 milioni di euro. L’opera consentirà di aumentare la capacità, ossia il numero dei treni, di velocizzare e regolarizzare il traffico ferroviario sulla direttrice Lecce–Bologna.
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