Trivento, capitale mondiale dell’uncinetto, fa scuola oltre i confini del Molise. E d’altronde c’era da aspettarselo, vista l’attenzione mediatica e il successo strepitoso ottenuti con il minuzioso e creativo lavoro artigianale che ha dato vita ad opere come il tappeto della scalinata di San Nicola (365 scalini) e l’albero di Natale, ovviamente realizzati all’uncinetto. L’amministrazione comunale nelle scorse ore ha siglato, tramite delibera, un patto di amicizia con il Comune di Canicattì, centro siciliano in provincia di Agrigento, che suggella una collaborazione nata nei mesi scorsi e che rappresenta al tempo stesso il preambolo di un futuro gemellaggio.
Tutto è cominciato quando l’associazione triventina “Un filo che unisce”, grazie alla notorietà acquisita tramite il web e i media, viene contattata da Comitato del S.S. Crocifisso di Canicattì e dalle mamme della scuola dell’infanzia “Crispi” del comune siciliano. L’idea è quella di creare una grande croce interamente all’uncinetto per “Lu Tri di Maju”, una delle feste più significative della Sicilia di tradizione contadina e che a Canicattì si sviluppa attorno alla Chiesa del Santissimo Crocifisso. Vista la distanza e l’emergenza Covid, la “corrispondenza” fra le associazioni culmina con la trasmissione del know-how circa le tecniche e i consigli sull’uso dell’uncinetto alle mamme degli alunni della scuola che in stretta collaborazione con il comitato hanno successivamente realizzato la loro opera artigianale, il grande crocifisso colorato all’uncinetto (foto), innalzato davanti la chiesa.
Una gioia immensa che è stata ricambiata con l’invito dell’amministrazione per la festa de “Lu Tri di Maju” a cui il sindaco Pasquale Corallo ha preso parte con un video, sempre per via dell’emergenza epidemiologica. Nelle scorse ore i due Comuni hanno voluto stringere un patto di amicizia al fine di intraprendere un cammino comune. Ad agosto è prevista a Trivento una celebrazione dell’evento con uno speciale annullo filatelico a cui saranno invitate amministrazione e associazioni di Canicattì. “E’ un momento importante che ci riempi di gioia“, commenta il sindaco Corallo. “Voglio ringraziare il mio gruppo politico e la mia giunta per essersi adoperati in questa direzione, l’associazione “Un filo che unisce” per il grande lavoro svolto e la collaborazione che hanno attivato, il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, e l’assessore Angelo Cuva, il Comitato del S.S. Crocifisso, il parroco della chiesa omonima e le mamme che si sono messe in gioco“.
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