È stato presentato questa mattina presso la BiblioMediaTeca Comunale di Campobasso, in via Roma, il progetto “Mamma Lingua in viaggio con il BiblioHub” che arriverà a Campobasso il 23 settembre in villa De Capoa. La Biblioteca mobile dell’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, resterà in villa comunale fino al 1° ottobre, proponendo una serie di attività e un ricco programma di letture per bambini e bambine 0 – 6 anni e incontri sulla letteratura per l’infanzia. L’evento è inserito nel cartellone degli appuntamenti di “Settembre in Città”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso. Alla conferenza stampa ha preso parte l’assessore alla Cultura, Paola Felice, insieme al referente dell’associazione Nati Per Leggere Molise, dottor Nunzio Colarocchio, e agli operatori della BiblioMediaTeca Comunale. “Si tratta di un progetto dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), realizzato con il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), e che fa tappa per la prima volta nella nostra regione grazie a una sinergia collaborativa tra la nostra Amministrazione e le varie associazioni di riferimento in questo settore – ha dichiarato l’assessore Felice. – Fino al primo ottobre, con l’associazione Nati per Leggere che farà da cuore pulsante, il BiblioHub che giungerà a Campobasso, proporrà una serie di inziative espressamente dedicate al mondo dell’infanzia e della lettura. Nello specifico, si promuoverà il progetto Mamma Lingua, che intende sottolineare la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre e fornire gli strumenti per coinvolgere le famiglie nelle attività di lettura.” Molto più di un semplice bibliobus, il BiblioHUB® è un centro mobile di informazioni, cultura, tempo libero e servizi al cittadino, punto di prestito libri, e-books scaricabili con QR code, hotspot wifi, internetpoint, Gaming Zone, postazione di reference con bibliotecario, laboratorio ludico-didattico per bambini e luogo d’incontro e di socializzazione. Il mezzo è provvisto di schermi informativi, bacheche e touch screen, strumenti per la realtà virtuale, box esterno di auto-restituzione, una vetrina di bookcrossing. “Tutti i bambini hanno bisogno di storie per immaginare, per ricordare, per crescere – ha detto il dottor Nunzio Colarocchio, referente dell’associazione Nati Per Leggere Molise – e il progetto Mamma Lingua intende essere un ponte tra culture, fatto di narrazioni. La circolazione del BiblioHUB® AIB nelle regioni Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria per promuovere anche fuori dalle biblioteche il progetto e la formazione di operatori e volontari sui benefici della lettura precoce e il sostegno del bilinguismo, può fornire un ulteriore stimolo anche ad organizzare attività di sostegno alla genitorialità tramite la condivisione dei libri con i bambini dal primo anno di vita.” Le città italiane aderenti al progetto “Mamma Lingua” sono: Palermo, Cagliari, Rende, Casagiove, Potenza, Latiano, Campobasso, Roma, Teramo, Terni, Ancona, Firenze, Comuni della Bassa Romagna, Genova, Milano, Torino, San Vito al Tagliamento, Treviso, Aosta, Ala.
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